Cielo d'Alcamo
Fabrizio Beggiato
Con questo nome si suole designare l'autore del contrasto Rosa fresca aulentissima del quale D. in VE I XII 6 cita il terzo verso: " Tragemi d'este focora, se t'este [...] , in Versificazione italiana e arte poetica medioevale, Milano 1910, rist. in Opere, IX III, Napoli s.d. (ma 1932) 169-335; G.A. Cesareo, Le origini della poesia lirica, Palermo 1924, 370 ss.; V. De Bartholomaeis, Origini della poesia drammatica ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] entrò nel vocabolario architettonico ‒, è morbida e flessuosa. D'altra parte l'opera è databile al 1° sec. a.C. e appartiene a quella la sua storia divenne oggetto di composizioni epiche e liriche note come Iskander-name ("Libro di Alessandro"), all ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] . Roffeni (ed.), Il blues: saggio critico e raccolta di liriche della più importante forma di canto afro-americana, Milano 19782; fu a capo di un gruppo apalencado di 40 persone e che operò nelle montagne di Pinar del Río; da Pancho Mina (noto come ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] derivante dall'inserimento di messaggi pubblicitari nella trasmissione televisiva di un'opera cinematografica (ma il problema si pone anche per le opere teatrali, liriche, musicali, nonché, in un certo senso, per gli stessi avvenimenti sportivi ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] critica a cura di L. Firpo (in T. C., Tutte le opere, I, Milano 1954);dell'Apologia pro Galileo è apparsa una rist. 1939 (ora in Studi, Firenze 1944); G. Flores [A. Momigliano], La lirica di C., in Leonardo, X (1939), pp. 285-292 (ristamp. in ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] ma è prima di tutto lucidamente consequenziale sul piano delle ipotesi operative. Guido, riducendo la sua donna-splendore a luce, e portando così alle estreme conseguenze le possibilità liriche di un'immagine peraltro già presente nei provenzali, nei ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] allora in Ungheria, sarebbe stata splendida una sua lirica a conforto d'una fanciulla singhiozzante disperata per la 102, 109; L. A. Muratori, Vita dell'autore, in L. Castelvetro, Opere..., Lione 1727, pp. 6, 10 s., 19; Id., Delle antichità estensi, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , contro "la superba ignoranza e le proterve follie del volgo" (Liriche, Bologna 1905, pp. 32-34).
Per sua iniziativa venne fondata più remote fino al tardo impero (secondo l'ultimo assetto dell'opera, per oltre undici secoli di storia, dal 509 a.C. ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] vero e proprio grido di dolore, in una sorta di lirica pasoliniana, che guarda ai materiali raccolti, in riferimento all’ stagione dell’IEdM. Il giudizio di Della Mea sulle numerose operazioni di revival è ricco e articolato come recita il titolo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di L. Alamanni (Firenze 1532), fanno che il 1530 segni quasi la data di nascita del petrarchismo lirico italiano. Con ciò anche si spiega che, mentre per tutto il resto l'opera in prosa volgare del B. non subì più, da come era apparsa nel 1525 e nel ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...