GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] -corpus dei versi del Gonzaga. Una quindicina di liriche in tutto ruotanti - ad eccezione dell'epicedio per Ariosti, a cura di G. Venturini, Bologna 1969, ad indicem; B. Guarini, Opere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1971, pp. 65, 126-130, 227 ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] del G. non si spense né l'eco né la diffusione della sua opera, che anzi per tutto il secolo continuò a essere ammirata, presa a Tirsi morir volea), e il rapporto, peraltro limitato a una sola lirica (Non è questa l'aurora), con A. Guarini, del quale ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ", in Analecta music., IV(1967), pp. 124 ss.; O. G. T. Sonneck, Catal. of Opera Librettos, III-IV, New York 1967, ad Ind.;A. Caselli, Catal. delle op. liriche pubblic. in Italia, Firenze 1969, pp. 108 ss.; V. Viviani, Storia del teatro napoletano ...
Leggi Tutto
Management e Beni culturali
Luca Zan
Il sistema italiano dei Beni culturali si è caratterizzato storicamente come sistema molto accentrato. Se la dizione stessa ‘accentramento’ appare oggi come termine [...] , della questione del costo. Oggi, a metà del secondo decennio degli anni Duemila, si pone il problema di come mantenere l’operalirica e la sua intrinseca non economicità: ma oggi, appunto, non potrebbe neanche nascere un genere così ‘costoso’, e l ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] contrabbandare scampoli machiavelliani.
C'è, infine, il D. lirico, il D. autore di sonetti e canzoni (e, V, I, Bari 1974, p. 549, e 2, pp. 197-201; G. Gullino, L'opera del nunzio Carafa , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia della ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ancora al teatro della Pergola, il 6 sett. 1782 con l'opera in tre atti Messenzio re d'Etruria (libretto di F. Casori), ma nel contempo il musicista si dedicava a scrivere una serie di liriche, come le due Ottave, suversi del Marino ("Io che languir ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] un libro molto ampio e organico, che comprendesse una vita del poeta desunta dalle sue stesse liriche, una riedizione completa e commentata delle sue opere e un saggio critico sulle traduzioni italiane e francesi di Orazio. Questo lavoro rimase però ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Lib., Houghton Lib., Typ. 101). Nell'Ermeneutica della pittura, opera del sec. 18° basata su fonti medievali, Dionisio da Furn c. di un salterio più antico, ma le raffigurazioni liriche sono sicuramente aggiunte del sec. 9° realizzate alla maniera ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "repubblica fior." di D. Giannotti, Firenze 1978, pp. 15, 199, 204; D. Alighieri, Opere minori, II, Milano-Napoli 1979, pp. 18, 19, 97 n.; M. Santagata, La lirica aragonese, Padova 1979, p. 89 n. 2; J. Macek, Machiavelli e il machiavellismo, Firenze ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] (a parte quelle pubblicate nelle diverse raccolte già ricordate, è stata riprodotta dal Nardi, nel vol. XI delle Opere complete, la scelta di liriche che il F. andava facendo dal 1883, con il titolo Il libro dell'amore immortale).
Sul terreno sempre ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...