Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] un approfondito interesse per il colore. Nel complesso delle opere di W., delle quali è difficile stabilire un'esatta La Motte, musicata da La Barre, affiorano dal dipinto liriche vaghezze, ambigue presenze, a cui la composizione a cerchi ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] erigere un ricordo sepolcrale in S. Andrea delle Fratte.
Opere. Sotto influsso klopstockiano, ma con sempre più forte propensione al , che dall'anacreontica trascorre decisamente a liriche di realistica spontaneità. Con maggior costanza scrisse ...
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Pseudonimo del pittore e scrittore austriaco Albert Conrad Kiehtreiber (Vienna 1887 - Baden, Austria Inferiore, 1973). Con le sue opere pittoriche e il suo insegnamento influì profondamente sul nuovo orientamento [...] di belle arti e presidente del Vienna art club.
Opere
Esordì col romanzo espressionista Die tanzende Törin (1911), ); Die Fabel von der Freundschaft (1969). Tra le raccolte di liriche: Musik zu einem Lebenslauf (1957) e Treppe ohne Haus oder Seele ...
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Scultore (Smolensk 1890 - Neuilly 1967). A Parigi dal 1909 (prese la cittadinanza francese nel 1921), aderì al cubismo, in maniera tutta personale, volta a evadere verso espressioni liriche, sciolte dal [...] Gran premio per la scultura) è appassionata protesta; altre opere come Orfeo (1948; Duisburg, Lehmbruck Museum) e il Parigi, Musée Zadkine) sono fra le sue più intense evasioni liriche. Z. ha svolto importante attività didattica nel suo atelier ...
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Pittrice statunitense (New York 1928 - Darien, Connecticut, 2011). Ha studiato con R. Tamayo e con H. Hofmann. Sensibile alle esperienze del primo astrattismo europeo (in particolare di V. Kandinskij) [...] di A. Gorky e J. Pollock, ha sviluppato, nell'ambito dell'espressionismo astratto, una personale ricerca in opere intensamente liriche, elaborate con macchie e stesure di colore molto diluito (Interior landscape, 1964, San Francisco, Museum of Art ...
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Poeta e pittore svedese (Stoccolma 1851 - ivi 1906). Formatosi a Parigi e durante viaggi in Italia, Olanda e Spagna, dopo aver esercitato come pittore di genere storico (Davide e Saul, 1878, Stoccolma, [...] alla pittura di tipo impressionista e popolare nordica. Fra le sue opere: Nix, 1882-84, Göteborg, Museo di belle arti; Il 1887, Copenaghen, Statens Museum for Kunst. Compose due raccolte di liriche: Svarta rosor ("Rose nere", 1888) e Gula rosor ("Rose ...
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Pittrice italiana (Venezia 1900 - Roma 1981). Fin dal suo esordio, si è mossa in un'atmosfera astratta, tracciando nei suoi quadri o disegni esili linee, in composizioni ricche di delicatezza, trasparenza [...] e rigore. Nelle sue opere, caratterizzate da colori tenui e da ritmi che richiamano le scansioni musicali, la forma astratta sviluppa tutte le sue potenzialità liriche, con momenti di intimismo psicologico. Nel clima romano degli anni Sessanta si ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] che ne discende e che già con Martino da Verona (operoso anche a Vienna) si fonde con quelle correnti colonesi o meglio , non siano di Venezia; quanto perché, massime nel campo della lirica, il paesaggio e i tipi locali della vasta e varia regione ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] che caratterizzano i suoi scritti fin dall'esordio, nel 1934.
Fra i neo-romantici ancor oggi operanti vanno ricordati: G. Barker con sette volumi di liriche poi raccolti in The collected poems (1957) che esita fra il tono dimesso e quotidiano e ...
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STILL, Clyfford
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Grandin (North Dakota) il 30 novembre 1904 e morto a Baltimora il 23 giugno 1980. Conseguì il titolo di Master of arts presso la Washington State University [...] opache e spesse, quasi mappe a rilievo. Con queste opere negli anni Cinquanta S. diviene uno dei più significativi anni Sessanta sembrano attenuare l'aspetto drammatico e cupo per soluzioni più liriche. Vedi tav. f. t.
Bibl.: E. C. Goossen, ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...