MANZU, Giacomo (pseudonimo di Giacomo Manzoni)
Emilio Villa
Scultore, nato a Bergamo il 24 dicembre 1908. Fu vincitore del Gran premio di scultura alla quarta Quadriennale di Roma.
Temperamento pacato, [...] tutta animata di crepuscolari umori e di enfasi liriche, di minuziose accentuazioni e di sommarie stesure, cera ha prestato alla sua intuizione gli effetti più idonei. Sue opere sono in quasi tutte le importanti collezioni pubbliche e private d'arte ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tutti gli espressionisti (o almeno dei sopravvissuti alla prima guerra), che restringe il suo panorama alla lirica, crede, operando ancora in periodo espressionistico (fine 1919), di potere da voci così profondamente eterogenee ricavare un bilancio ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] e vi sia tornato occasionalmente molte volte, Mark Tobey ha operato da solo i molteplici passaggi da un'arte culturalmente aggiornata, alla di una pittura o di una scultura sensualmente o liricamente piacevoli ed evasive (e ciò senza negare un ruolo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] e la gamba del Cristo si era staccata, il B. fece a pezzi l'opera e l'abbandonò nelle mani del suo aiuto T. Calcagni, il quale la ricompose secondo periodo, e che non trova paragone nella lirica del suo secolo, non impedisce di riconoscere che il ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Brown); rimane nel campo delle ipotesi la proposta di riconoscere nell'opera citata da Vasari il Baccanale della National Gallery di Londra ( di inflessioni ironiche e di sfumature liriche che richiamano analoghi prodotti del cosiddetto giorgionismo ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] terzo gruppo, quelle, cioè, destinate come premi nelle gare liriche ed atletiche, e pertanto di fronde, di forma e corone etrusche: si vedano, in mancanza di lavori specifici, le opere di storia dell'arte generale: P. Ducati, Storia dell'Arte ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] storia della scenografia areniana, in Scenografie areniane. Mostra dei bozzetti di 60 stagioni liriche (catal. della mostra, Verona, Palazzo della Gran Guardia), Verona 1984, pp. 13-16, schede delle opere con ill., pp. 24-39, 43-47, 50-57, 59 ss., 64 ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] C. si dedicò molto attivamente alla letteratura, pubblicando liriche, "parole in libertà", romanzi e lavori teatrali.
semplificati che diventò il vocabolario fisso di tutte le sue opere sacre e che gli permise di raggiungere una grande leggibilità. ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] nel Chianti, il M. dipinse la serie delle Esplosioni liriche, apice della produzione giovanile e simbolo della gioia per la , V (1972), 7-8, pp. 14-20; A. Lochard, M. Opere 1907-1939, Roma 1972; M. nelle collezioni della Galleria d'arte moderna di ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] , sui numeri di aprile e di maggio, un gruppo di liriche e di poesie di Arturo Onofri, gli stessi, poi riuniti per questo oggi possiamo registrare la grande dispersione della maggior parte delle opere di Deiva De Angelis" (Valeri, 1984). Morì a Roma ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...