Poeta messicano (Jalapa 1837 - Tacubaya 1859); l'anno stesso in cui, per ordine del sanguinario Lorenzo Márquez, fu fucilato, furono pubblicate le sue Obras completas, che contengono liriche già apparse [...] l'anno prima col titolo di Págmas del corazón e opere narrative: Gil Gómez el insurgente, El diablo en Méjico, romanzo di costume, e La clase media, esaltazione della borghesia. ...
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Poeta ungherese (Brassó, od. Braşov, 1887 - Budapest 1967). Le sue liriche suggestive, dal canto spontaneo e limpido, si ispirano spesso al paesaggio transilvano e alla vita familiare. Opere principali: [...] Versek ("Poesie", 1924), Az aranymosó balladáia ("La ballata del cercatore d'oro", 1934), A láthatatlan írás ("La scrittura invisibile", 1939), Ábel füstje ("Fumo di Abele", 1957) ...
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Musicista (New Orleans 1829 - Rio de Janeiro 1869). Studiò a Parigi con C. Stamaty. Fu celebre concertista di pianoforte e compositore di molte pagine (meritatamente fortunate) per il suo strumento. Scrisse [...] anche opere teatrali, poemi sinfonici e altri lavori orchestrali, liriche per canto e pianoforte. ...
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Musicista (Městec Králové, Boemia Centr., 1879 - Ouběnice, Boemia Centr., 1934). Autodidatta in musica, studiò filosofia all'università di Praga, dove fu poi insegnante. Compose 3 opere teatrali, cantate, [...] cicli di liriche, brani da camera e pubblicò scritti di estetica e di storia musicale. ...
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Letterato (Mantova 1507 - Venezia 1573), figlio di Annibale II. Visse alla corte degli Estensi a Ferrara, amico dell'Ariosto. Scrisse Satire e Capitoli (1546), due commedie, Il gelo e I fantasmi (1544), [...] e liriche varie raccolte in Opere poetiche (1719). ...
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Musicista (Parigi 1893 - Mézy 1918). Fu la prima donna a ottenere (1913) il Prix de Rome. Notevoli tra le sue opere due salmi per coro e orchestra e alcune liriche vocali da camera. ...
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Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Ljubomirova Belčeva, nata a Sofia il 16 aprile 1893 e ivi morta il 23 marzo 1991. Iniziò a scrivere e a pubblicare giovanissima: nel 1915 apparvero con il suo [...] uscì con lo stesso titolo il suo primo libro: 59 liriche, scelte fra quelle già pubblicate, a formare un insieme di quasi tutte le lingue europee, compreso l'italiano. Le sue opere sono raccolte in Izbrani proizvedenija (1983, 2 voll., Scritti scelti ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] sull'amore). Nel 1987 è uscita un'edizione in sei volumi della sua opera poetica: Sabrane pesme (Poesie raccolte).
Il percorso poetico di M., dalle liriche amorose della prima produzione ai componimenti di argomento patriottico del periodo bellico e ...
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Viola, Bill
Alexandra Andresen
Videoartista statunitense, nato a New York il 25 gennaio 1951. Compiuti gli studi in Visual and performing arts presso la Syracuse University di New York, nel 1973 è stato [...] rappresentato gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia.
Nelle sue opere - filmati video o videoinstallazioni multimediali - elementi e suggestioni in sequenze di forte impatto emotivo, in liriche o disorientanti allegorie di cicli vitali, che tendono ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e del caramelloso, epperò fra gli altri forse da privilegiare. Il libro apparve ai contemporanei l'opera di un nuovo poeta; certo i Leitmotive della lirica dannunziana ebbero il loro battesimo nella raccolta del 1882, il cui successo è legato ad una ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...