BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] e scontrosa, in polemica coi tempo, che gli era estraneo o avverso.
Oltre a quelle già citate, princ. opere a stampa: Il guanciale, liriche, Torino 1924; Le carte parlanti, acqueforti con una presentazione, ibid. 1931; Scritti d'eccezione, Pisa 1943 ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] te" ... (Rossini, Lettere, p. 36). E fu proprio l'Otello l'opera del debutto del D. a Parigi, nell'aprile del 1825, seguita (il 19 grandiosamente incisiva. Interessarono meno il D. le estasi liriche, le tinte chiare e nuancées, le tenere passioni ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] la musica lo convinse inoltre a sperimentare anche regie liriche: Il pipistrello di Johann Strauss (1962), Histoire du lo scritturò per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opere teatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj a ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] sciolti) e dalla selezione di un numero ridotto di liriche (due odi e dodici sonetti) delle Poesie (1803). 16-22).
Per quanto riguarda grafia e grammatica, le scelte operate da Foscolo nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis rispondono alla necessità ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di far quelle cose che le composizioni epiche, tragiche e liriche (che per natura soglion essere più gravi o più purgate) Torino 1964, I, pp. 624-35); G. B. Marino e i marinisti, Opere scelte (a cura di G. Getto, Torino 1966, 11, pp. 329-31). Un ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] in Nozze Cogollo-Girotto, Vicenza 1863, pp. 17-25; Antologia della lirica latina in Italia nei secoli XV e XVI, a cura di E extant… tomi duo, II, Basileae 1580, p. 394; I. Sadoleto, Opera quae exstant omnia, II, Veronae 1737, p. 202; G. Fracastoro - ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Amore è vita, libretto proprio; ibid., 1939); Medea (libretto proprio, dalla omonima tragedia di Euripide; Roma, teatro dell'Opera 1953); il dramma lirico Sacra Terra, in un prologo e tre atti, mai eseguito e composto nel 1957 (libretto proprio, dall ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] al ridurre a semplici quadretti le sue intuizioni liriche". Un Petrarca che suggerisce all'artista di ottimo pp. 601 ss.; G. B. Vermiglioli, Biografie degli scrittori perugini, e notizie delle opere loro, Perugia 1829, 1, pp. 338-343; 11, pp. 340 s., ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] e di letteratura, II (1926), pp. 716-729; A. Galletti, Ilmito del Faust, in Teorie di critici ed opere di poeti, L'Aquila 1930, pp. 122-147; G. D. Leoni, Tre liriche di Hölderlin tradotte da V. E., in Augustea, XIII (1938), 9, p. 37; G. C. Rossi ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] e di maniera, preferì alternare a brevi liriche di argomento amoroso composizioni varie di contenuto storia letteraria e civile, sett.-ottobre 1799, pp. 50 ss.; G. De-Coureil, in Opere, Pisa 1818, vol. I, pp. 59 ss. (sei lettere a L. Bramieri ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...