Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] La più grande avventura), il suo primo film a colori. Tali opere segnarono l'inizio del sodalizio con Henry Fonda, attore dotato di privilegiando lo studio dei caratteri e le atmosfere liriche rispetto alla violenta invettiva sociale di Steinbeck, ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] 233 lungometraggi di cui 49 con la sua regia, tutte opere di onesto artigianato, di solida scrittura, spesso zuccherose, come rivelarono un'energia creativa insolita, una forte carica lirica e sensuale, un audace trattamento ritmico e di ...
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Vietnam
Cinematografia
La produzione cinematografica è stata per molto tempo ostacolata dalla drammatica storia del Paese, che, colonia francese dal 1887, conobbe l'occupazione giapponese (1940-1945) [...] intrecciava il tema della divisione del V. con le descrizioni liriche della vita delle campagne e del mondo della natura. Molto assistette anche alla rinascita di un cinema del Sud, soprattutto a opera di Dang Nhat Minh (Bao giò' cho đến tháng mu᾽ ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] 'altra, c'è l'immagine: sono proprio le immagini, sempre più compresse, a dominare nelle sue opere, in direzione di una poetica di liriche visive. E fu proprio tale qualità 'imagista' (di eredità e di matrice radicalmente novecentesca) a diventare ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] a essersi ispirato al cinema per scrivere i Quaderni di Serafino Gubbio operatore, a sua volta ha ispirato numerosi film: da Le feu Mathias e promosso la pubblicazione di una raccolta delle sue liriche d'amore. Viceversa, il film premiato da più ...
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VYSOCKIJ, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Poeta, cantautore e attore russo, nato a Mosca il 25 gennaio 1938, morto ivi il 25 luglio 1980. Trascorsi alcuni anni con il padre vicino a Berlino, [...] con la pubblicazione (1981) di una prima ampia scelta di liriche, Nerv ("Nervo"), curata dal poeta R. Roždenstvenskij. In la critica ha dedicato all'aspetto letterario della sua opera. A tal riguardo, sterili appaiono le discussioni sull'opportunità ...
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ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] . Cui tengono dietro, su questa linea storicoinformativa, delle opere televisive in cui più d'una volta la funzione educativa 1973; Scheda bio-filmografica (cinema, televisione, regie liriche, bibliografia essenziale), a cura del Servizio stampa della ...
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ROSI, Francesco
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Assistente prima di L. Visconti, poi di M. Antonioni, di L. Emmer e di M. Monicelli, si afferma come [...] 1959, in cui, a fianco di una rilettura in cifre liriche del neorealismo, si manifesta già quell'ardore nella denuncia sociale , con ispirato senso della rappresentazione, una delle sue opere maggiori, Salvatore Giuliano, 1961, seguita a pochi anni ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] «la filologia del testo, come se fosse un’operazione critica, perché le opere di Eduardo vanno fatte capire a tutti, spettatori e operai (1970); La gabbia (1985); La romana (1988); regie liriche: Ascesa e rovina della città di Mahagonny di K. Weill ( ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] Paese, ha espresso un senso magniloquente e un'enfasi lirica dell'immagine, spinta fino all'amplificazione epica. Am-mirato suoi film migliori, J'accuse, La roue, Napoléon, restano opere dense di significato, dove il grandioso si accompagna a uno ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...