Scrittore italiano (Lucca 1872 - Viareggio 1943). La sua poesia attinge, dalle prime prove (Versi tristi, 1887) alle sue manifestazioni stilisticamente più solide (Il convegno dei cipressi, 1894; nuova [...] precisa nello spirito del decadentismo fiammingo e francese e negli schemi del dannunziano Poema paradisiaco. Altre opereliriche e narrative sono: Sulle trame del sentimento (1897); Desiderata (1899); Novelle nuziali (1907); Crepuscolo degli alberi ...
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Scrittore tedesco (Rothbach, Alsazia, 1865 - Weimar 1929). Strenuo sostenitore della Heimatkunst, cioè della letteratura paesana e folcloristica di contro a quella ispirata alla vita cittadina moderna [...] (Die Vorherrschaft Berlins, 1900), compose molte opereliriche, narrative e drammatiche, ispirate alle tradizioni germaniche (Gottfried von Strassburg, 1897; Wartburg-Trilogie, 1903-06; Oberlin, 1910, ecc.). Pubblicò e diresse (1920-29) la rivista ...
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Scrittore e poeta messicano (Monterrey 1896 - Città di Messico 1974), di profonda ispirazione cattolica. Tra le opereliriche: Por la senda suave (1917); El alma estrella (1920); Posesión (1923). Tra le [...] opere in prosa: Cristo (1931); Motivos mejicanos (1933); Lumbre de México (1938); Sangre de Hispania (1940). ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] al mondo giovanile, anzi talora sono rivolte decisamente al pubblico adulto. È questo, per es., il caso delle opereliriche il cui libretto è tratto dal repertorio classico della favolistica - come la Cenerentola di G. Rossini, rappresentata per ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] all'ancor giovane e sconosciuto G. Puccini. Ignorata dalla giuria del primo concorso per opereliriche bandito da Sonzogno, Le Villi (così fu adattato il titolo dell'opera-ballo) ottenne un discreto successo al teatro Dal Verme di Milano (31 maggio ...
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Faust
Mirella Schino
Il patto con il diavolo
Faust è un personaggio letterario nato nel 16° secolo. Appare in drammi, romanzi, opereliriche, balletti, spettacoli di marionette, di autori e periodi [...] una nuova giovinezza (ancora in Goethe e nell'operalirica di Charles Gounod); la ricerca della saggezza (nel personaggio complementare, che in alcune versioni (per esempio, nell'opera di Arrigo Boito), diventa un vero protagonista. Mefistofele, che ...
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WEDEKIND, Frank
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Hannover il 24 luglio 1864, morto a Monaco di Baviera il 9 marzo 1918. Dapprima direttore dell'Ulficio Propaganda dei "Dadi Maggi" in Svizzera; [...] volta gli orizzonti della poesia, appesantì ancor maggiormente l'ispirazione. Tuttavia anche in queste ultime opere - come nelle opereliriche (Die vier Jahreszeiten, 1905) e narrative (Die Fürstin Russalka 1897; Mine-Haha, 1903; Feuerwerk, 1906 ...
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GIBSON, Wilfrid Wilson
Poeta inglese, nato a Hexham (Northumberland) nel 1880.
Le sue prime raccolte di poesie (Urlyn the Harper, 1902; The Queen's Vigil, 1902; The Golden Helm, 1903; The Nest of Love, [...] G. si è trovato così ad essere uno degli esponenti della cosiddetta scuola giorgiana di poeti: nelle sue opereliriche ha rappresentato, con metri pedestri e linguaggio prosaico voluti, soprattutto i poveri, contadini e talora operai delle industrie ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] , I, ad Indicem; A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, ad Indicem; A. Caselli, Catalogo delle opereliriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, ad Indicem; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 386 s., 513 ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] generi distinti (prosa e poesia, commedia e tragedia, musica e letteratura). L’arte doveva essere totale, come le opereliriche di Richard Wagner, che fondevano musica, letteratura e scenografia.
Il ritorno alla natura
L’arte romantica non seguiva i ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...