INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] che caratterizzano i suoi scritti fin dall'esordio, nel 1934.
Fra i neo-romantici ancor oggi operanti vanno ricordati: G. Barker con sette volumi di liriche poi raccolti in The collected poems (1957) che esita fra il tono dimesso e quotidiano e ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] , è stata quella dell'aumento dei prezzi in misura superiore all'indice inflattivo, in particolare per l'operalirica. Questa operazione, legittima a fronte del calo della domanda, non ha però contribuito a invertire tale tendenza. Nella seconda ...
Leggi Tutto
GELMAN, Juan
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires nel 1930. Nel 1973 è nominato segretario di redazione della rivista Crisis e redattore capo del quotidiano Noticias, chiuso nel [...] Cuerpo que me querés (1968). Del 1968 sono anche le opere teatrali Las tripas generales e La bicicleta de la muerte, composti tra il 1982 e il 1984. Una scelta antologica delle liriche di G. è stata pubblicata in italiano col titolo Gotán (1980 ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] un movimento di scena preciso e scorrevole"). Il 1960 fu un anno decisivo per l'E., che, sempre alle prese con l'operalirica (l'8 febbraio curò le regia della prima rappresentazione di La notte di un nevrastenico di N. Rota alla Piccola Scala), dopo ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] «la filologia del testo, come se fosse un’operazione critica, perché le opere di Eduardo vanno fatte capire a tutti, spettatori e operai (1970); La gabbia (1985); La romana (1988); regie liriche: Ascesa e rovina della città di Mahagonny di K. Weill ( ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] , continuando nello stesso tempo la produzione di liriche e drammi, che furono favorevolmente accolti nell' 1905, ad Indicem; A. M. Crinò, Documenti inediti sulla vita e l'opera di I. e di Giacinto Andrea Cicognini, in Studi secenteschi, II(1961), ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] il 1936 e il 1944 ben ventinove sue regie di opere drammatiche (Shaw, Oscar Wilde, Henrik Ibsen, la drammaturgia italiana, perfino testi classici giapponesi) e quattordici allestimenti lirici.
Nel decennio finale del fascismo Pavolini collaborò con ...
Leggi Tutto
CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] , firinava, grazie all'autorevole intervento di Massenet, un contratto con la vedova di C. Mendès per la riduzione ad operalirica del dramma Albert Glatigny. Il libretto affidato dapprima ad A. Colautti e successivamente a G. Antona Traversi e L ...
Leggi Tutto
FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] di Bologna, II, Bologna 1966, pp. 154, 156, 162, 174 s., 184; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, III-IV, Roma 1978, ad Indicem; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 143 s., 147, 165, 173, 181, 204, 211, 229, 237 s ...
Leggi Tutto
MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] ed espresse una recitazione capace di accensioni liriche ma lineare, infine libera da quei piccoli ind.; Enc. dello spettacolo, VII, coll. 19 s.; Filmlexicon degli autori e delle opere, IV, coll. 149 s.; Diz. del cinema italiano. Le attrici, pp. 209 ...
Leggi Tutto
lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...