NERONI, Matteo
Daniela Lamberini
NERONI, Matteo. – Nacque intorno alla metà del Cinquecento, a Peccioli, in Valdera nel contado di Pisa, da Jacopo di Matteo di Lorenzo e da Margherita di Jacopo Spinetti, [...] di «carte da navichare di tutte le 4 parti del mondo» miniate d’oro e colorate, regalo del granduca al nipote prediletto Virgino Orsini aveva cessato di registrare la fattura di sue opere, l’anziano cosmografo aveva iniziato a insegnare cosmografia ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] 56 lire e 4 soldi per un messale. Il volume, opera dell'officina del L., era stato venduto, tramite Giovanni, documenti, Genova 1870, pp. 29, 62-74; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al XVI, in Arch. stor. lombardo, XII ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] vent’anni della sua carriera furono folti di opere, di qualità oscillante, e lo videro conservare ; L. Armstrong, Un poco noto manoscritto del De viris illustribus di Francesco Petrarca miniato da N. di G. da Bologna, in Petrarca e il suo tempo (catal ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] nn. 136 s.; R. Longhi, Officina ferrarese (1934), in Edizione delle opere complete, V, Firenze 1956, pp. 44, 46, 55, 63 s 155, 334, 479, 541; S. Urbini, Immagini evocate, incise, miniate nei libri di Alberto Pio, in Alberto III e Rodolfo Pio da Carpi ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] copie sopravvissute, tre sono in pergamena elegantemente miniate, certamente destinate alla limitata – ma socialmente M. e l’umanista che sarà confermata dalla pubblicazione di altre due sue opere: il De vita libri tres, nel 1489 (IGI, 3868), il De ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] muratura il nonno Antoniolo e il prozio Giacomo (Artisti, committenti, opere e luoghi. Arte e architettura a Cremona negli atti dei notai 2005, pp. 86-87, 122).
Le nove iniziali miniate del Codice VII della cattedrale, un antifonario del 1482 oggi ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] Tebaide di Stazio, stando ad una lettera di Vespasiano da Bisticci a Piero de' Medici. Fra le numerose opere classiche miniate in quegli anni, che riflettono puntualmente il clima umanistico e antiquariale nell'accurata scelta delle immagini, i due ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] dello stesso anno (ibid.). Nel 1479 fu pagato per aver scritto, miniato e legato e rigato un Asino d'oro (ibid.).
Il 1481 della Biblioteca di Ercole I (ibid., p. 235).
L'ultima opera conosciuta e documentata cui il D. lavorò è il Breviario di Ercole ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] anche per i classici italiani: la Commedia di Dante del 1506, le opere in volgare di F. Petrarca (1510, 1515), il Decameron di esemplari di edizioni del G. stampati su pergamena, con pagine miniate, come, per esempio, il De poetis Latinis di Pietro ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] quale il L. avrebbe a sua volta lasciato a Boccardi "il miniare e tutte le cose sue appartenenti a quel mestiere", dopo avere del Fiore (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Edili, 109), opera della bottega di Gherardo e di Monte dopo il 1494; ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...