LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] quale il L. avrebbe a sua volta lasciato a Boccardi "il miniare e tutte le cose sue appartenenti a quel mestiere", dopo avere del Fiore (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Edili, 109), opera della bottega di Gherardo e di Monte dopo il 1494; ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] 1878) su libretto di Luigi Rocca (cfr. U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 290; C. Schmidl, Diz. univ. dei Torino, raccolta privata) presentato insieme a una pergamena miniata; nel 1896 e 1897 espose a Firenze.
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] messale nel qual ha fatto diverse miniature differenti della Passione di Nostro Signore grandi et piccole ... l'opere delle Cascie del Stradan ... miniate con varii frisi attorno ... tutti gl'habiti delli imperadori che sono stati al mondo et tutti ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] archeologico nazionale di Cividale, fino a poco tempo fa ritenuto opera "ferrarese della seconda metà del XV secolo" (Santangelo, 1936): è ricco di scene miniate riprese puntualmente dai codici spilimberghesi, ma alterate nei colori e irrigidite ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] E. e del suo socio tutte le miniature più piccole e le lettere miniate; l'Antifonario n. 3 (dall'ottava dell'Epifania alla prima domenica di quaresima e che nei lavori dove erano pagati insieme l'opera sua, in generale, si limitasse alle parti ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] Milano che "el Belbello, el quale ha fama per Italia miniate così bene", era pronto a lavorare per lei a qualsiasi della Bibl. capitolare , del duomo di Mantova. A questo nucleo di opere il Toesca ne aggiunse poi altre (1930, 1951) dopo che il ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] De festivitatibus sanctorum della chiesa madre di Ciminna, datato 1631, costituisce la sua opera migliore (Daneu Lattanzi). Le decorazioni miniate di questo libro rivelano un notevole equilibrio compositivo specialmente nella raffigurazione degli ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] de La Dalmazia descritta, con quarantotto tavole miniate (Zara 1846) ad illustrazione della geografia, dell ministero la compilazione d'una antologia letteraria per le scuole, ampia opera in tre volumi, preparata in gran parte a Venezia e ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] S. Pietro prima della mostra di arte umbra del 1907, restano quali opere certe del C. le miniature dell'antifonario segnato M, ancora a S. tali riferimenti stilistici si possono attribuire al C. parti miniate di altri due codici: le cornici e i fregi ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] un'unica opera certa, firmata e datata 1365: l'Antifonario della chiesa di S. Maria della Carità di Venezia (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Cod. Lat., cl. II. 119 [= 2426]).
Firmato alla carta seconda, è caratterizzato, nelle vivaci scene miniate ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...