PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] del teatro fiorentino, a cura di L.M. Personè, Firenze 1982, pp. 18, 24, 210 s., 326; S. Massimini - P. Nugnes, Storia dell’operetta, Milano 1984, ad ind.; P.D. Giovanelli, La società teatrale in Italia fra Otto e Novecento, II, Roma 1985, pp. 750 s ...
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CAUCCI, Riccardo
Alessandra Ascarelli
Nato a Roma il 24 febbr. 1880 da Alessandro e da Giulia Rosatelli, studiò privatamente il violino con Manfredo Pelissier e Alice Barbi ed ebbe come insegnante di [...] Silvano D’Arborio (Napoli, teatro Bellini, 8 maggio 1920 e Roma, teatro Adriano, 20 agosto dello stesso anno); La signora Stylée, operetta in tre atti del C. e Dino Rulli (Roma, teatro Adriano, 28 marzo 1924). Esiste poi il libretto di Le suffragette ...
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RUOTGER
Walter Holtzmann
Cronista tedesco, noto solo per un suo scritto: Vita Brunonis Archiepiscopi Coloniensis. Fu chierico in Colonia e uomo di fiducia dell'arcivescovo Bruno (953-65), alla morte [...] del quale il nuovo arcivescovo Folcmar (965-68) l'incaricò di scriverne la biografia.
Quest'operetta è tra le migliori biografie tramandateci dal Medioevo ed è importante per la personalità del protagonista, fratello di Ottone I, della cui vita, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cristiana. Die Christenheit oder Europa (Cristianità o Europa): il titolo dell’operetta di Novalis del 1799 era stato ritenuto ampiamente un segno dei tempi. Naturalmente esistevano versioni diverse di questo nodo storico. La versione reazionaria del ...
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Supposto nome di un funzionario romano in Giudea cui fu attribuito un apocrifo (pubbl. come Epistula Lentuli ad Romanos de Christo Jesu) che descrive la straordinaria bellezza di Cristo. L'Epistula Lentuli [...] è, nella sua forma attuale, opera di un umanista del 15º sec., che forse utilizzò qualche operetta monastica medievale. Dipende da Niceforo Callisto e probabilmente anche dal Testimonium Flavianum (passo delle Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio ...
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servetta Figura scenica della commedia settecentesca, con ruolo definito nell’ordinamento tradizionale delle compagnie itineranti di prosa e commedia musicale, derivato direttamente dalle figure di s. [...] o fantesche dell’antica commedia dell’arte (Colombina, Corallina, Smeraldina ecc.). La s. ha dato poi origine alla soubrette (➔) del vaudeville e dell’operetta e in seguito del teatro di varietà e rivista. ...
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Scrittore italiano (Bologna 1898 - ivi 1985); nel 1918 fondò una rivista letteraria, La raccolta, che anticipò alcuni aspetti della Ronda, di cui fu il più giovane collaboratore. E il gusto neoclassico [...] di questa è sempre rimasto in lui, evidente nella cura stilistica della pagina e nell'intonazione da "operetta morale" di ogni suo scritto, anche quando da forme prevalentemente saggistiche (Notizia su Baudelaire, 1924; Galileo ovvero dell'aria, 1926 ...
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Scrittore, disegnatore, musicista catalano (Barcellona 1854 - ivi 1936). Coltivò quasi tutti i generi di poesia, con Microcosmos (1876), La nit al bosch (1880), Balades (1889), il poema narrativo Margaridó [...] ), Odes serenes (1893), Les flors de sang (1915), ecc. Dal 1901 si dedicò anche alla commedia, al dramma, all'operetta, proponendo un teatro d'impronta modernista: La presentalla (1908); Gaziel (1909), con musica di E. Granados; Liliana (1911); Àtila ...
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ORDONNEAU, Maurice
Guido RUBERTI
Autore drammatico francese, nato a Saintes nel 1854, morto a Parigi nel 1916. Fu dapprima impiegato, poi critico drammatico al Matin.
Dotato di una feconda vena comica, [...] Le voyage des Berluron (1893), Mademoiselle ma femme (1899), Les søurs Gaudichard (1899), La dame du 23 (1904). Tra le operette sono notevoli: La poupée (1896, musica di Audran), Les saltimbanques (1899, mus. di Ganne), Jockey son malgré (1902, mus ...
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Nerucci, Bartolomeo
Eugenio Ragni
Copista, maestro di grammatica in Prato per incarico del comune dal 1434 al 1444; membro del consiglio di San Gimignano nel 1466. Lesse D. " in terra Prati " nel 1434, [...] opera del N.: nel codice Magliabechiano il suo nome è infatti sottoscritto soltanto ad alcuni Carmina leonina posposti all'operetta; e le note del Laurenziano sembrano riferibili soltanto al copista. L'attribuzione al N. del Compendium è sostenuta in ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...