Domenicano (n. Vimercate - m. Milano 1297); priore del convento di S. Eustorgio a Milano (1290-92), insegnò teologia a Milano (1296-97). Scrisse una cronaca in versi sulla storia di questa città negli [...] anni 1251-77 (Liber de gestis in civitate Mediolani), raccogliendo notizie ancora utili oggi; dalla contesa tra Torriani e Visconti prende motivo l'operetta elegiaca De controversia nominis et fortunae. ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] , vv. 274-82).
La spedizione dell’estate del 1500 era stata la più disastrosa per la Repubblica fiorentina: i lettori dell’operetta ne escono «vili et abietti», ma è importante soprattutto che i loro potenti alleati, quasi padroni d’Italia, siano ora ...
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VALLETTA, Nicola
Raffaele Corso
Giurista nato in Arienzo nel 1750, morto il 21 novembre 1814 in Napoli dove professava istituzioni civili.
Scrisse opere di diritto romano, canonico, feudale, napoletano; [...] dialetto napoletano le odi di Orazio (Orazio allo Mandracchio) oltre a traduzioni (Bucoliche di Virgilio, Salmi, ecc.). Ma l'operetta che lo fa annoverare tra i precursori degli studî sulle superstizioni popolari è la Cicalata sul Fascino volgarmente ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] I. Pizzetti. I suoi primi lavori furono due marce per banda (Sul lungo-Parma e A Vittorio Bottego) e un'operetta dal titolo Artiglieria rusticana. Negli anni successivi si dedicò soprattutto alla direzione di orchestra, collaborando a lungo con C. ...
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MONODRAMMA
Gastone ROSSI-DORIA
. Con questa voce, che, secondo l'etimologia, potrebbe corrispondere a qualsiasi rappresentazione teatrale affidata a un solo personaggio, è uso ormai per tradizione designare [...] anche la musica. Il monodramma si può quindi identificare con un'opera, con un melologo, con un Singspiel o un'operetta e così via, che obbediscano all'esigenza del personaggio unico. E infatti nella storia del teatro musicale è dato, talvolta ...
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AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] nel 1538,per invidia della sua dottrina, secondo l'anonimo che compose per lui l'epitafio.
Pubblicò un'operetta De motibus corporum coelestium iuxta principia peripatetica sine eccentricis et epicyclis,Venetiis 1536, riedita a Venezia nel 1537 e ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] divisa tra l'uso delle armi e gli studi umanistici e letterari. Di questi ultimi interessi rimane una traccia in un'operetta data alle stampe a Bologna nel 1548, un Epithalamion per le nozze della sorella Giulia; e soprattutto significativa è la sua ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] commento al Timeo di Platone letto alla Sapienza nel 1594 fu sconsigliato dalle autorità ecclesiastiche nel 1596 e una sua operetta sulla grazia divina fu posta all'Indice nel 1604). Fu impegnato a fondo nelle polemiche letterarie a lui contemporanee ...
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Umanista (n. Sant'Elpidio tra il 1430 e il 1440 - m. dopo il 1490); rettore delle scuole di umanità a Spalato, a Zara, a Ragusa, ebbe fra i suoi allievi gli umanisti dalmati E. L. Cerva, Giacomo Bona e [...] Marco Marulo. Dalla Dalmazia si trasferì a Montesanto nelle Marche e, forse, a Cosenza. Si hanno di lui dei Carmina in onore degli Sforza e l'operetta De animorum medicamentis. ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] venne ordinato sacerdote. Caduto in grave miseria, morì il 29 apr. 1817.
Il B. lasciò al figlio Giovanni alcune operette satiriche rimaste inedite, tra le quali si ricordano: La frenetica simpatia degli uomini,La frenetica simpatia delle donne (che ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...