CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] quale rimase non poco tempo prendendo pratica nel disegno, esercitandosi nel "colorire, e copiare" e facendo "qualche operetta d'invenzione". Se si accoglie come valida la notizia - anch'essa riportata dallo scrittore, ma certo abbastanza discutibile ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] paterne. La prima edizione sottoscritta "Francesco di Alessandro Bindoni" compare nel 1523: è Il perché di Girolamo di Manfredi, operetta assai popolare in quei tempi. Le edizioni datate 1524 sono anche esse cose di poco conto: cantari di argomenti ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] , rappresentata il 6 apr. 1872, al teatro Pagliano secondo la Enc. d. Spett., al teatro Goldoni per il Manferrari. Ancora un'operetta, La lingua d'una donna alla prova, ovvero Gosto e Mea (librettista ignoto), farsa in un atto, fu data al teatro ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] in onore di s. Giacomo (11 maggio), porta a tutte le vicende sentimentali proprie del genere in cui si colloca l'operetta e che ha come precedenti la Vita Nova e i romanzi boccacceschi. Queste sono qui indagate secondo un'ingenua psicologia su di ...
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CINQUINI, Francesco
Paolo Veneziani
Doveva trovarsi già da tempo a Roma nel 1462 se, come peraltro è assai probabile, deve essere identificato con il Francesco Cinquini il nome del quale appare su una [...] in seguito dovuto ospitare le spoglie sue e dei suoi discendenti. Il suo nome riappare molti anni dopo nel colophon diun'operetta di Paolo da Bergamo che reca la data del 18 luglio 1479 e che appare stampata in casa di Francesco Cinquini presso ...
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BATTAGLINI, Marco
Italo Zicàri
Nacque a San Mauro di Romagna da Andrea e da Maddalena Sartoni il 25 marzo 1645.
Compiuti i primi studi sotto la guida dello zio Cristoforo Battaglini, si recò nel 1660 [...] successivamente a Cento, Comacchio, Assisi e Terni, ove rimase fino al 1684.
Durante la giudicatura di Terni pubblicò l'operetta Civilis prudentiae notae in Epistulam primam M. T. Ciceronis ad Quintum fratrem, Reversano [ma Cesena] 1678, che è un ...
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Avvegna ched el m'aggia più per tempo
Mario Pallaglia
. Canzone consolatoria di Cino da Pistoia a D., per la morte di Beatrice, il cui incipit è citato in VE II VI 6, con altre canzoni di diversi autori. [...] , già segnalati dal Barbi, al sonetto Oltre la spera, che va assegnato, a suo avviso, al tempo della composizione dell'operetta in prosa, in quanto ne costituisce l'intima razo. In effetti, Cino accoglie qui, con echi che sfiorano la citazione ...
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Regista argentino naturalizzato francese (n. Buenos Aires 1944). Già conosciuto pittore e scultore, debuttò in teatro con lo spettacolo Dracula (1966). Trasferitosi a Parigi nel 1969, dopo alcuni scanzonati [...] du Sacré-Coeur, 1990; Loretta Strong, 1990; Cachafaz, 1993; Le frigo, 1999). Attivo nel teatro musicale dall'opera all'operetta, dal balletto alla rivista, sua è la regia di Dracula: opera rock (2006), scritta da Vincenzo Incenzo e musicata dalla P ...
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Medico (Firenze tra il 1215 e il 1223 - Bologna 1295). Insegnò medicina teorica a Bologna (dal 1260 circa), dove acquistò vasta fama come interprete dei testi classici della medicina greca e araba (quasi [...] di recente, frutto della sua esperienza di medico pratico, il volgarizzamento di un compendio dell'Etica di Aristotele e una operetta in volgare, Sulla conservazione della salute, composta per l'amico Corso Donati e dall'A. stesso tradotta poi in ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] premio di fuga e d'organo; a 19 il "Premio di Roma". E dopo un esperimento teatrale di scarsa importanza, con l'operetta Il dottor Miracolo, che vinse il concorso Offenbach e fu rappresentata nel 1857, il musicista si recò a Roma, a Villa Medici ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...