CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] , su testo di F. Guidi e Fingal (da Ossian).
Nel 1858 il C. si recò a Parigi dove gli fu commissionata, un'operetta francese in un atto Tempète (Clara Tempète per il Regli), data al Théâtre-Lyrique nell'inverno del 1859. Gli fu altresì affidata la ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] per loro uso le teorie legali" (Novelle letterarie, 1790, col 581).
Intorno agli stessi anni dette alle stampe un'altra operetta: il Voto rustico sul quesitofattoli: da che procede la rogna degli ulivi, e della cura della medesima ... (Siena 1787 ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] .30 [già H.33 sup.]), dedicato a Galeazzo Maria Sforza. In occasione delle nozze del duca di Milano, il L. scrisse un'operetta sugli usi e le solennità del matrimonio, il De iusticia et quo pacto subditi gubernari debent, di cui si conserva un codice ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] , morto il 18 genn. 1696, insegnò umanità e lingue antiche nel medesimo collegio Massimo, ed è l'autore dell'operetta, apparsa anonima,Palermo festivo,o le feste nella invenzione di S. Rosalia..., Palermo 1654.
Opere: Introduzione alla volgar poesia ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] celebre giurista" fra gli scrittori del suo tempo, pur lasciando gran parte delle sue opere inedite. Lucilio Terzago scrisse un'operetta in suo onore, C. A. Belcredi ne scrisse in parte la vita, Carlo Tapia si proclamò apertamente suo discepolo nella ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] dell'amico scomparso, maestro dottissimo e uomo religioso e disinteressato; sì che fondamentale per la biografia beroaldiana, più che l'operetta del B., resta la Vita ben più ampia e ricca di dati scritta dal condiscepolo Jean de Pins. Non ci è ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] , Volta, Priestley, che tenta di inserire nel quadro della chimica stahliana. Ciò rese caduche le tesi dell'operetta, come apparve negli anni immediatamente successivi. Alle Osservazioni fece seguito lo Specimen physicae generalis sive de concretione ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] del primo viaggio del navigatore. In suo onore, Verrazzano assegnò il nome di Puntum Iovianum all'attuale Rhode Island. Deliziosa operetta di corografia è la descrizione dell'amatissimo lago di Como, il Larius, redatto per il diplomatico (poi prelato ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] tra i diversi archiatri, a essere stato in grado di pronosticarne la fine imminente. Sull’avvenimento il M. scrisse un’operetta in italiano rimasta manoscritta, la Relatione della morte di papa Gregorio XIII (Archivio segreto Vaticano, Misc. Arm., II ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] se gli ingredienti di base sono quelli tipici della commedia brillante alla Feydeau, del vaudeville e in genere dell'operetta, il consueto armamentario di situazioni (scambi di persona, agnizioni, equivoci, ecc.) è sottoposto a un trattamento di ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...