SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] in Tecnique Malaparte si volse al conterraneo Niccolò Machiavelli, e intese specchiarsi – lo si legge tra le righe dell’operetta – in un De principatibus, aggiornato all’era moderna e reinterpretato nel Novecento degli Stati nazionali.
La rivista La ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] mossero contro Firenze, dopo la fuga, con un esercito comandato da Bartolomeo Colleoni e appoggiato tacitamente da Venezia. Questa operetta di carattere storico, piena di enfatiche lodi per Cosimo il Vecchio, per Piero e Lorenzo de' Medici, rivela ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] a suo modo meccanica (senza "occulte virtù"), nei limiti della scienza delle scuole, che il B. ribadirà nella operetta Dell'inondatione del Nilo (aggiunta alla seconda e terza edizione fiorentina del Del flusso e reflusso, ristampata e ricorretta ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] vescovo di Sovana - tre confratelli che riteneva nutrissero segrete simpatie per il contestato ministro generale - copia del Clypeus, l'operetta in difesa di Michele da Cesena composta da Bonagrazia da Bergamo tra il febbraio e il marzo di quello ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] le sue eventuali obiezioni sullo stile - del quale il B. non si sentiva molto sicuro - prima di presentare l'operetta a Carlo IV. La lettera al Broaspini, col quale sappiamo che il B. mantenne una regolare corrispondenza, contiene notizie relative ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] e nel 1629 avrebbe dato alle stampe Il secolo dell’Oro rinascente nell’amicitia tra Nicolò Barbarigo e Marco Trivisano, un’operetta in cui esaltò il sodalizio tra due patrizi veneziani, il più anziano e facoltoso Barbarigo, il più giovane e impulsivo ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] d'avanguardia: ecco il singolare, codice di questa raccolta.
Nel 1932 il D. pubblicò a Milano Il fante alto da terra, un'operetta che si portava dentro da molti anni (e cioè dall'inizio della guerra) e di cui alcuni brani avevano già visto la luce ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] nipote Nicola (figlio del fratello Michele).
Nell'estate del 1518 egli attendeva a Genova ad un piccolo strumento, una "operetta" come la definisce l'organaro scrivendo il 5 luglio di quell'anno dal capoluogo ligure ai deputati dell'Incoronata; nella ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , scritta anch'essa a difesa di sé e degli ebrei trentini e rivolta contro l'umanista, autore di una perduta operetta scritta ad accusa del commissario apostolico. La personalità del Platina vi è descritta con toni di particolare asprezza e sarcasmo ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] ha la data del 1813, ma egli lo datò al 1812 e tale data è ribadita nella nota che ne accompagna la riedizione nelle Operette varie, ibid. 1832). L'Elogio ebbe una certa eco: fu apprezzato da G. Paradisi, L. Lamberti, V. Monti, da U. Foscolo e da C ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...