DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] a un'opera di tal genere, i Prodigii della Divina Misericordia verso i devoti del glorioso s. Antonio di Padova: tale "operetta sacra", di cui rimane soltanto il libretto, merita di essere ricordata oltre che per l'uso del dialetto, ricorrente in ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] compiuta nella Lettera diretta al cavaliere F. (Salerno 1782) scritta dal professore di matematica G. Grippa. Nell'operetta (poi ripresa nel 1784 con il titolo di Scienza della legislazione sindacata, ovvero Riflessioni critiche sulla Scienza della ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ambito della corte di M. sono testimoni molti manoscritti miniati, tra i quali la cosiddetta Bibbia di Manfredi, l'operetta di Pietro da Eboli De balneis Puteolanis, presumibilmente il manoscritto sopravvissuto del Liber de pomo e soprattutto l'opera ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 119-22), in difesa del rifiuto del Baillet di sconfessare la costituzione civile del clero. Nel 1804 lavorò ad un'operetta in francese sul primato papale, rimasta incompiuta, che doveva ristabilire, contro le pretese dell'ultramontanismo, le reali ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] in contrapposizione all'unità aristocratica di lingua e di vita elaborata in quegli anni dalle élites intellettuali. Questa operetta enciclopedica, corredata da un Catalogo degli inventori che utilizza il De rerum inventoribus di Polidoro Virgilio da ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] principi et signori et madame intervenuti... in Bologna, per Pellegrino Bonardo, 1560 (in quarto). Infine, nell'ultima operetta che fa la cronaca della visita ufficiale a Margherita del giovane fratello, don Giovanni (Breve trattato del capitan ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] ai dubbi di una sua prediletta figlia spirituale, la nobildonna Bartolomea degli Obizzi, moglie infelice di Antonio Alberti. Questa operetta coglie il B. in un momento di "riposo", che forse riflette una tappa significativa nella sua vita: ormai ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Thévenot in Rélations de divers voyages curieux..., vol. I). Da ascriversi a questo settore di interessi del D. è pure l'operetta Delle conditioni di Abbas re di Persia, messa all'Indice dalla censura ecclesiastica.
Uscì nel 1628 a Venezia col cauto ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Marengo, rinacque la Cisalpina. Scrive il C.: "Per avere qualche soldo onde ... ritornare in Italia pensai di scrivere una operetta la quale ... potesse avere fortuna presso i Francesi. Scelsi il nome del Tasso, il più conosciuto tra i nostri grandi ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] ed "una esplicita tendenza al fideismo e insieme al ritorno alla Scrittura" (Cantimori, p. 8). Anche se l'importanza dell'operetta non va sopravvalutata - come ha fatto l'Imbart de la Tour (p. 567), che ha voluto ravvisarvi una forte carica polemica ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...