CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] 1757, rispettivamente a pp. 173 e 131; De legatione ad Carolum IX regem. Epistola ad Aloysium Contarenum, Venezia 1807. Sull'operetta storiografica del C., e sui rapporti con quella di A. Valier, cfr. G. Cozzi, Cultura, politica e relig. nella ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] ; Milano, teatro alla Scala, 2 apr. 1794, rappresentata dalla Truppa di giovanetti napoletani diretta da G. Bassi); l'operetta morale Il ravvedimento del figliol prodigo (libretto di G. Palomba, Napoli, teatrino al Largo del Castello, quaresima 1790 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a cura di G. Inglese, Roma 1994 (riveduta in Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino 1995); Asino [d’oro], in Operette satiriche, a cura di L.F. Benedetto, Torino 1926, pp. 59‑117; Favola, in F. Grazzini, M. narratore. Morfologia e ideologia della ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] già assunti con altri committenti e di cui si ha notizia almeno attraverso le fonti: in particolare, oltre all’«operetta» per il veneziano Iacopo Antonio Marcello (Kristeller, 1902, p. 519), e putativamente identificata da alcuni studiosi (ma non ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Buffet, desideroso di imparare sempre nuovi "pasticci", rimane solo il rimpianto che Aristotele non abbia pure composto "un'operetta sopra la cucina, / fra l'infinite sue miracolose".
A parte questo gustoso effetto comico, il capitolo offre poco ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. a scrivere per la sua Einleitung in die Altertumswissenschaft la storia ellenistica e quella della repubblica romana (1 ed., 194): l'operetta, che fu tradotta in italiano da G. Capone (Bari 1933), ha la sua importanza per la sezione su Roma, che ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] del Massari, una raccolta di lettere, interventi e discorsi dalla fine del 1847 all'inizio del 1849, con il titolo di Operette politiche, il G. riprese in mano i propri lavori di argomento filosofico e religioso, editi e inediti, ma soprattutto si ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] patria composta nel 1752 ed eseguita in onore del nuovo doge, la cantata L'oracolo del Vaticano (1758), l'operetta spirituale L'unzione del reale profeta Davidde (1760, ma composta l'anno precedente a Roma); nonché le numerose composizioni poetiche ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] interpretazioni proposte (Goffart, 1986; Sot, in Paolo Diacono..., 2000; Kempf, 2004) mostrano tutte l’importanza di questa operetta, di diffusione modesta (pochi testimoni, solo di ambito lorenese: Chiesa - Stella, 2005, pp. 495 s.), ma pensata ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] J. J. Fux e F. Gasparini), Amburgo 1718; Dafne (G. Biavi), Salisburgo 1719; Vienna 1958; Sirita (Zeno), Vienna 1719; Operetta senza nome [ = Zaire?], ibid. 1719; Lucio Papirio dittatore (Zeno), ibid. 1719; Venezia 1720; Gli Eccessi dell'infedeltà (D ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...