Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] una connotazione negativa, apparendo arcigna e indifferente alla sofferenza degli uomini, tanto da ricordare, a tratti, la Natura dell’Operetta morale Dialogo della Natura e di un Islandese.Il suo doppio volto, del resto, era già stato espresso, in ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] d’artificio, (mal)augurio di un futuro da criceti sulla ruota che rimanda in testa l’operetta leopardiana del venditore d’almanacchi (Giacomo Leopardi, Operette morali, Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere, 1834). in un è così che ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] , avvenuta nel novembre del 1525, mentre quale terminus ante quem si può assumere l’anno 1530, poiché nel titolo dell’operetta manca qualsiasi riferimento alla nomina del Colonna ad arcivescovo di Monreale, avvenuta il 3 agosto 1530. Più di un motivo ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] lavoriamo nell’àmbito del teatro musicale. Alvino La commedia musicale è il ringiovanimento della vecchia operetta, e operetta voleva dire champagne, granduchi, Paesi immaginarî vagamente mitteleuropei; insomma evasione totale, persino compiaciuta di ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] sono prelevate dai capolavori dell’umanesimo italiano e della cultura neoplatonica. Non è un capolavoro, invece, quest’operetta, concepita per fare da «contesto» o da «contrappunto» – così si legge nel manifesto teatrale – alla rappresentazione di ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...
Spettacolo teatrale musicale di argomento leggero, oscillante tra il comico e il sentimentale, che prevede l’alternanza di brani cantati, danze e scene interamente recitate in prosa.
L’o. nasce nell’Ottocento, dietro influsso tanto del Singspiel...
zarzuela Operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente locale. I primi esempi di z. risalgono alla prima metà del Seicento, benché il genere si riallacci a precedenti tipologie di teatro musicale spagnolo....