AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] favore regio. Si ritirò nelle sue terre in Savoia, e morì a Torino il 9 marzo 1796.
In gioventù aveva scritto un'operetta: Sogno, versi sciolti di un cavaliere piemontese, pubblicata a cura dell'antiquario Bartoli, Padova s.d.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] , Neapoli 1665, p. 155b. Sul commentario alle Quinquaginta decisione vedi i cenni di E. Volterra, Di una sconosciuta operetta del '600sulle quinquaginta decisiones di Giustiniano, in Bull. dell'Ist. di diritto romano V. Scialoja, XXXVIII(1930), pp ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] la sua carriera cinematografica.
Ormai inattivo da vent'anni, all'epoca della sua morte R. aveva appena terminato un'operetta intitolata Masquerade, basata sul suo film del 1934, e stava lavorando a una nuova commedia con il grande regista tedesco ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] anche un'istruzione catechetica (proprio con il commento al Genesi), affine a quella da lui data in un'altra operetta, il De catechizandis rudibus (400 circa).
E il motivo della memoria, che appare nelle Confessioni, diventa importantissimo in un ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] al De natura deorum, nel quale si dibatte la questione del contrasto fra destino e libero arbitrio. Ancora del 44 è l'operetta Laelius de amicitia. Si sono perduti i due libri del De gloria scritti nel luglio 44, che il Petrarca credette di possedere ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ).
Nel 1583 il D. pubblicò a Napoli un breve trattato di agricoltura, il Pomarium e l'anno seguente un'analoga operetta dal titolo Ulivetum; sempre nel 1584 terminò di scrivere il De humana physiognomonia, che verrà pubblicato solo nel 1586 a causa ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] una certa agitazione negli ambienti degli operatori economici, il B. era intervenuto con una sua operetta Cautiones adhibendae defensoribus literarum cambii aliorumque eiusmodì contractuum qui in usurae suspicionem veniunt, Veronae 1734, schierandosi ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] salva dall'orrore se determinati alla vita virtuosa, se la mente aperta alla verità rispetta la maestà divina.
C'è nell'operetta una spruzzatura di cultura monastica, forse derivante al D. dai colloqui con Lusignano e, più ancora, dall'influenza del ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] in città di E. Boursault; i drammi borghesi e sentimentali La finta semplice e I filosofi innamorati di Destouches; l'operetta Il borbottone di J. Palabrat e D.-A. de Brueys) erano opere di modesto valore teatrale, spesso appesantite dalla versione ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] del male, contro un ossessivo verme che certo personifica il rimorso, ha fatto supporre significati arcani in un'operetta che quasi certamente intende soltanto restare un elegante gioco letterario, come del resto dichiara il poeta stesso nella ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...