COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Marengo, rinacque la Cisalpina. Scrive il C.: "Per avere qualche soldo onde ... ritornare in Italia pensai di scrivere una operetta la quale ... potesse avere fortuna presso i Francesi. Scelsi il nome del Tasso, il più conosciuto tra i nostri grandi ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] ed "una esplicita tendenza al fideismo e insieme al ritorno alla Scrittura" (Cantimori, p. 8). Anche se l'importanza dell'operetta non va sopravvalutata - come ha fatto l'Imbart de la Tour (p. 567), che ha voluto ravvisarvi una forte carica polemica ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] la tradizione utopica.
Questo si avverte già nelle Notti alfee, il cui manoscritto inedito si conserva a Livorno (Bibl. Labronica). L'operetta scaturì dalle conversazioni che il D. ebbe a Pisa e Livorno, a partire dal 1746 ed in modo intenso nel 1748 ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] una sfida ai suoi detrattori, e poi, sempre nel 1761, affirontandoli direttamente e aspramente ribattendo le loro critiche con l'operetta Riflessioni sul genio e i costumi del secolo. Il Gozzi non tardò a rispondere con l'opuscolo Fogli sopra alcune ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] 18). Inoltre si allude a una presunta fine ingloriosa della predicazione del B. a Lione. In ogni caso anche questa operetta polemica testimonia il successo degli scritti del B., che il Possevino volle confutare pubblicamente (p. 19).
Parallelamente a ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Nello Saito. Constatata la perdita della dimensione del comico nella musica contemporanea, Clementi intendeva in origine comporre un’operetta. Alla fine Es ebbe tutt’altro approdoe sviluppò le premesse dei precedenti lavori scenici, al cui centro ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] degli antichi Stati della monarchiadi Savoia (Torino 1866). Fanno parte delle curiosità le notizie storiche contenute nell'operetta Delle artiglierie dal 1300 al1700 (Torino 1846), che ebbe diverse altre edizioni. Interamente elaborata negli ultimi ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] nel modo e secondo lo stile dell'umanesimo italiano della sua epoca. La sua prima pubblicazione fu l'operetta filosofica Exquísitae in Porphyrium commentationes Danielis Barbari P. V. artium doctoris,Venetiis 1542, dedicata al card. Benedetto Accolti ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] novità; a questa esperienza veronese si guarderà con grande interesse anche da altre sedi, come Mantova e Bologna, dove l'operetta fu ristampata. Nelle Monitiones generales indirizzate al clero, il G. indicò l'opuscolo tra i testi da possedere.
Il ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] per conto del ministero della Cultura popolare negli anni del fascismo); D. Falconi-A. Frattini, Guida alla rivista e all'operetta, Milano 1953; L. Ramo, Storia del varietà, Milano 1956; M. Mangini, Il café-chantant, Napoli 1967; V. Viviani, Storia ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...