DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] sua venuta in Italia in seguito alla conquista del Regno: attribuisce invece al D., sulla scorta del Sansovino, un'operetta in lode della Croce e la traduzione dal greco di cinquanta salmi. Effettivamente il Sansovino non si sbagliava, perché del ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] lo stesso L., come sostenne quest'ultimo) e neanche da un certo squilibrio tra i due primi atti, non lontani dall'operetta, e gli ultimi due, in cui l'attenzione viene tardivamente focalizzata su Mimì e Rodolfo: dapprima al centro dell'azione erano ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] fra G. e Cilea, ibid., pp. 39-42; G. Zangheri, Carteggio Galli-Giordano, ibid., pp. 43-46; R. Massucci, L'operetta di G. e Franchetti, ibid., pp. 47 ss.; L. Pinzauti, Il Maggio musicale fiorentino dalla prima alla trentesima edizione, Firenze 1967 ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] un piano modestamente aneddotico senza che la discussione si elevi a vaglio critico della documentazione.
Di eguale tenore una curiosa operetta De gl'auguri e de le superstitioni de gl'antichi (Venezia, C. Mavò, 1542; la prima parte fu ripubblicata ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] problemi che la nuova realtà dell'Italia unificata ponevano al paese, alla sua parte politica, alla sua fede religiosa. Del 1861 è l'operetta su Napoli e l'Italia, seguita, l'anno dopo, dal libro più ampio Delle presenti condizioni d'Italia e del suo ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] in coincidenza con le pratiche per l'istituzione della cattedra di economia per Genovesi. In più luoghi Galiani si attribuì l'operetta e non c'è da dubitarne anche per la limpidezza dello stile, notata anche da Metastasio, impossibile da attribuire a ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] orientamento testimonia un'opera pubblicata dal C. nell'anno stesso della sua partenza da Roma, Del rispetto alla santissima Comunione, Operetta che ha tratta da vari insigni autori Carlo Bromato da Erano, per uso de' Parochi e Confessori, e delle ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] accaduti nel corso dei secoli e registrati giorno dopo giorno. Nel 1584, quasi all'estremo della vita, pubblicò a Rimini l'operetta Del lupo e virtù e proprietà sue. Nel trattatello, frutto di una cultura di transizione, viene dato ampio spazio agli ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] lavorative con Oxilia videro la J. protagonista di Zingara di S. Camasio con Oxilia aiuto regista, tratto da un'operetta scritta dai due e, successivamente, sempre con Oxilia aiuto regista, Lo schermo feroce, le cui copie vennero però distrutte ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] e riassuntivo Tractatus de iure principum (Bononiae 1607), questa volta anche col cognome.
Scandita in brevi capitoli, l'operetta consiste in un meccanico sommarsi d'asserzioni categoriche, in un prevedibile succedersi di massime da mandare a mente e ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...