ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] uno e l'altro varie volte ristampati); il Ritiramento spirituale d'un ordinando in vescovo, Roma 1739; e le Operette morali, Roma 1747, costituite da tre opuscoli, sulle superstizioni divinatorie, sul dovere di suffragare i morti e sulle disposizioni ...
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CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] una "Rosina"... che canta... come l'ha fatta cantare Rossini, etc." (La Stampa, I I ott. 1922).
Il C. musicò anche l'operetta L'Saot dla Bela Auda in dialetto piemontese, su un soggetto di Gemma Cuniberti elaborato dal librettista G. Drovetti, che fu ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] canti e organo; segnatura: Od. 2.28). Molta musica donata dal B. fu poi edita a nome d'altri e anche un'operetta teatrale, in due atti, della quale lo Sparacio dà notizia, ma non il titolo, figurava sotto altro nome, benché corresse "comunemente con ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] dei progenitori; nel terzo si sofferma sulle scienze che dovrebbero rientrare nella loro formazione culturale. Conclude l'operetta un'inaspettata tirata contro la corruzione dei nobili contemporanei.
Il G. morì nel 1741 senza lasciare eredi diretti ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] atto che i romanzi arricchivano gli autori capaci di promuoverli; in più, il M. non aveva abbandonato il progetto dell’operetta in appendice ai Promessi sposi, il processo agli untori, vera novità.
Tutto ciò rimise in moto la revisione linguistica in ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] probabilmente musicato dal Cesti.
Nel carnevale 1656 l'Apolloni comunica al Ricciardi che il 19 febbraio va in scena "un'operetta", l'Orontea di G. A. Cicognini, "messa in musica dal nostro padre Cesti", ottimamente riuscita (al solito, il libretto ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] , o che in quella si muovono (Firenze 1612).
L'opera ebbe repliche: un Discorso apologetico del Delle Colombe e l'Operetta intorno al galleggiare dei corpi solidi di G. Coresio (apparsi a Firenze nel 1612); le Considerazioni sopra il discorso del sig ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] del 1758 scrisse e pubblicò presso l'editore Colombani La tartana degli influssi per l'anno bisestile 1756.
In quest'operetta satirica il G. finse di stampare un almanacco d'un amico appena defunto, organizzato come tradizione voleva per ottave ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] era destinata a durare a lungo; infatti nel 1469, quando si trovava già a Roma, il C. gli inviava la traduzione di un'operetta di Luciano, il De electro (conservato in un codice miscellaneo del sec. XV, ms. 692della Bibl. del Seminario di Padova, ff ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] generazione de' viventi e particolarmente de' mostri (in Giorn. de' letterati d'Italia, XII[1712], pp. 239-330), l'operetta in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoria della luce ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...