Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] nella commedia di ambientazione storica Un garibaldino al convento (1942) di Vittorio De Sica, sullo sfondo di un Ottocento da operetta. Dopo la parentesi bellica tornò a lavorare per il teatro allestendo scene e costumi di due spettacoli diretti da ...
Leggi Tutto
Chomón, Segundo de
Grazia Paganelli
Regista e operatore cinematografico spagnolo, nato a Teruel (Spagna) il 18 ottobre 1871 e morto a Parigi il 2 maggio 1929. Dopo Georges Méliès, C. fu il pioniere [...] , lavorò con ritmo frenetico a film di diversa ispirazione. Adattò per il grande schermo la zarzuela (una sorta di operetta di tradizione nazionale spagnola), girò film comici, melodrammi, fantasmagorie che, però, non trovarono in Spagna l'adeguata ...
Leggi Tutto
Robinson, Arthur
Sebastiano Lucci
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 25 giugno 1888 e morto a Berlino il 20 ottobre 1935. Fu attivo soprattutto in Germania, dove [...] e l'illuminazione accurata arricchiscono il romanzo dell'abate A.-F. Prévost, Der letzte Walzer (1927; L'ultimo valzer), dall'operetta di O. Straus, e Looping the loop (1928; Il cerchio della morte), acuta riflessione sul mondo del circo e sul ...
Leggi Tutto
Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] , banquier (libretto di Y. Mirande, musica di M. Lattès). In seguito si dedicò esclusivamente al cinema, cominciando con un'operetta filmata (Chacun sa chance, 1930, di Hans Steinhoff e René Pujol), seguita da ben diciotto film nei primi sei anni di ...
Leggi Tutto
Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] ; La finestra sul cortile). Altri lavori destinati al palcoscenico furono i balletti Facsimile (1946) e Dybbuk (1974), l'operetta Candide (1956, sulla novella di Voltaire), i musical Wonderful town (1953) e 1600 Pennsylvanian Avenue (1976), le opere ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] lavorative con Oxilia videro la J. protagonista di Zingara di S. Camasio con Oxilia aiuto regista, tratto da un'operetta scritta dai due e, successivamente, sempre con Oxilia aiuto regista, Lo schermo feroce, le cui copie vennero però distrutte ...
Leggi Tutto
Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] i risultati migliori nei film di Ernst Lubitsch, che trasportavano nel cinema statunitense il gusto e la leggiadria dell'operetta europea; dopo Desire (1936; Desiderio), film diretto da Frank Borzage e prodotto da Lubitsch, con il regista berlinese H ...
Leggi Tutto
De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] sua versatilità. In primo luogo Due cuori felici, di Baldassarre Negroni, film brillante con couplets cantati e una struttura da operetta, che non si allontanava di molto dagli spettacoli di rivista. Ma fu in Gli uomini, che mascalzoni… di Camerini ...
Leggi Tutto
Raphaelson, Samson
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 30 marzo 1896 e morto ivi il 16 luglio 1983. Oltre ad aver scritto commedie brillanti [...] un altro film per Lubitsch, The merry widow (La vedova allegra), ancora una commedia sul gioco delle parti ispirata alla celebre operetta. Mentre era impegnato in questo lavoro, R. riuscì a scrivere per la Fox Film Corporation Caravan (1934) di Erik ...
Leggi Tutto
Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] . A. accettò, ed esordì con Vesëlye re-bjata (1934; Tutto il mondo ride), interpretato da sua moglie, l'ex cantante di operetta Ljubov′ P. Orlova (1902-1975). Il successo del film trasformò l'attrice in una delle prime dive sovietiche, e fece di A ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...