Lingen, Theo
Serafino Murri
Nome d'arte di Franz Theodor Schmitz, attore, regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1903 e morto a Vienna il 10 novembre 1978. Fin [...] diretta da Jürgen von Alten e il grande successo austriaco Wiener Blut (1942; Sangue viennese) che Willi Forst trasse dall'omonima operetta di J. Strauss. Nel dopoguerra la stella di L. iniziò a declinare e non riuscì più a essere esportata nel resto ...
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Oswald, Richard
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Richard W. Ornstein, produttore e regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 5 novembre 1880 e morto a Düsseldorf l'11 novembre 1963. Tra [...] opere proprie o di altri registi ‒ Alraune (1930) con Brigitte Helm, Unheimliche Geschichten (1932) ‒ fu attivo nel campo dell'operetta, soprattutto con Ein Lied geht um die Welt (1933), e nel cinema di impegno civile antimilitarista, che gli attirò ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] anni i loro titoli migliori: José Buchs, specializzato in film popolari e derivati dalla zarzuela (sorta di operetta di tradizione nazionale spagnola); Benito Perojo, il più cosmopolita dei registi spagnoli dell'epoca, autore di lavori pregevoli ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] lo studio dell'eleganza mondana e della sensualità, attraverso le commedie erotiche mute di DeMille, o il mondo da operetta evocato con tocco graffiante da Lubitsch e von Sternberg. Nella prima fase del sonoro lo studio si identificò infatti con ...
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Lady in the Dark
Franco La Polla
(USA 1942-43, 1944, Schiave della città, colore, 100m); regia: Mitchell Leisen; produzione: Buddy G. De Sylva per Paramount; soggetto: Moss Hart, dalla sua omonima commedia [...] sogni di Liza venivano mostrati su quattro scene concentriche e rotanti, e ogni sogno era concepito come un lungo finale di operetta: questo evidentemente manca nel film, che ha preferito ridurre i sogni a brani più corti e meno concentrati. In certa ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] in chiave erotica di quei film hollywoodiani degli anni Venti e Trenta che venivano ambientati in una Europa centrale da operetta. Nella sua opera successiva, di produzione iugoslavo-tedesca, Gorila se kupa u podne, noto anche come Gorilla bathes at ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] di George Hill, Freaks (1932) di Tod Browning, e Strange interlude (1932; Strano interludio) di Robert Z. Leonard, all'operetta The merry widow (1934; La vedova allegra) di Ernst Lubitsch, alla biografia della poetessa E. Barret Browning, The Barrets ...
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Casablanca
Gualtiero De Marinis
(USA 1942, bianco e nero, 102m); regia: Michael Curtiz; produzione: Hal B. Wallis per Warner Bros.; soggetto: dal testo teatrale Everybody Comes to Rick's di Murray Burnett [...] guerra finita e l'accoglienza è tiepida. I ricordi sono ancora troppo freschi per permettere di apprezzare quel nazista da operetta di Strasser. Ci sono voluti degli anni, ma soprattutto Play It Again, Sam (Provaci ancora Sam, Herbert Ross 1972) per ...
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Hellzapoppin
Giorgio Cremonini
(USA 1941, bianco e nero, 84m); regia: Henry C. Potter; produzione: Jules Levy per Mayfair; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Nat Perrin; sceneggiatura: Nat [...] nella seconda parte del film lo spazio riservato alla commedia sentimental-musicale, con quelle canzonette in stile operetta, la finta improvvisazione jazz con Rex e Slam Stewart, le coreografie che citano espressamente Busby Berkeley obbediscono ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] della p. fiamminga in cui il fasto scenografico e l'effetto pittorico fanno passare in second'ordine una tenue trama da operetta. In tempi più vicini, Barry Lyndon (1975) di Kubrick e The draughtsman's contract (1982; I misteri del giardino di ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...