Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] immensa: l'indagine moderna ha elencato 74 opere per un totale di 620 libri. Di tutta questa produzione rimane pochissimo: un'operetta in tre libri sull'agricoltura (Rerum rusticarum libri tres), e una parte (6 libri, non integri, su 25) della grande ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] il novello duca era devotissimo; si elogia anche Bianca Maria.
Era stata definita Oratio nel catalogo del Planta, cit., anche un'operetta, già contenuta anch'essa nel codice Corton Galba AI e conservata nel manoscritto Chig. J V 175, cc. 32v-39v (De ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] era di nuovo in città per assumere la carica di canonico di S. Petronio. In quel periodo il G. scrisse un'operetta in latino singolare e stravagante, divisa in tre parti: Oratio funebri;, sed faceta. Epistola asini ad asinos. Duo dialogi (Bononie ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] con La réfutation d'un nouveau système de bagarre publié en forme de feu d'artifice, par M.L.A.R. economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ritrovata e data alle stampe (nel 1979) da S.L. Kaplan.
Nonostante gli ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] del prof. L. Mattirolo, ibid. 1888). Nello stesso anno iniziò a collaborare con la Giurisprudenza italiana e pubblicò un'operetta riguardante I libri di commercio nel diritto positivo italiano (Cremona 1888).
Nel 1889 il L. si trasferì a Roma, avendo ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] riguardosa, non turbò i rapporti d'amicizia tra i due giuristi, che furono poi dal 1542 al 1546 colleghi a Ferrara. L'operetta del C. fu apprezzata da molti e in particolare da Celio Calcagnini, che gli diresse un'epistola elogiativa. Restano del C ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] erano ribadite le ragioni dell’autore (Contra l’uso del duello, Venetia, M. Tramezzino, 1555).
Del 1555 è anche l’operetta De re frumentaria (Roma, A. Blado), dedicata a Vitellozzo Vitelli, designato da Paolo IV alla presidenza dell’Annona, mentre ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] del Popolo romano. Il conferimento di tale incarico e, nel 1453, la composizione del De coniuratione Porcaria dialogus - un'operetta che condanna la congiura di Stefano Porcari ed esalta la figura di Niccolò V, immediatamente dopo la scoperta del ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] sicura attribuzione.
Casus in quibus requiritur sPeciale mandatum:ms. Vat. lat. 10726 della Biblioteca Vaticana f. 99. P,questa un'operetta, la cui formazione non sembra del tutto chiara: nel manoscritto vaticano si riduce a una sorta di indice delle ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1479, 1489, 1499. Solo nome di tipografo noto quello di Mikuláš Bakalář, che negli anni 1498 e 1499 pubblicò cinque operette, tutte in lingua boema, fra cui l'Imitatio Christi.
Anche a Praga i nomi dei primi tipografi sono sconosciuti. Il prodotto ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...