BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] , contro il parere di Ch. Rollin, esisteva presso i Romani, anzi che da quelle in buona parte discendevano le modeme. L'operetta, che porta la data di Sacco, 20 nov. 1747, fu favorevolmente accolta, dal Lami in particolare ed anche dal Maffei. Il ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] è così dura che il domenicano Tommaso Buoninsegni, nel dare alle stampe, nel tardo Cinquecento, la traduzione latina dell'operetta savonaroliana, la farà precedere da un'ampia introduzione, in cui cerca di correggere il tiro e di smussare le punte ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] concessioni al linguaggio metafisico, intese a confondere la censura, non vi è più traccia ne L'homme machine. In quest'operetta, che per la chiarezza e vivacità del dettato preannuncia lo stile dei philosophes, La M. riprende sostanzialmente le tesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] significative e innovative riflessioni rispetto alla trattatistica cattolica del tempo, che sembrano confermare la rispondenza di questa «operetta ai canoni di una letteratura di ammaestramento valida ben oltre i confini del discorso politico» (C ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] ‒ dovuta forse anche all'uso del volgare ‒ perché insieme a essa fu pubblicata l'incompiuta New Atlantis, l'operetta considerata il modello della Royal Society.
La quarta parte dell'Instauratio avrebbe dovuto presentare una varietà di esempi dei suoi ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] (come disse il Panini), e sempre attento agli schemi rigidamente suddivisori della logica aristotelica. Prova di ciò è la sua operetta De l'honore, consideratione de l'eccell.mo filosofo M. Claudio Betti Modonese,Bologna 1567, nata come ricerca fatta ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , al fine di "tener collocati e a ministrar tutti gli umani concetti, tutte le cose che sono in tutto il mondo". L'operetta, in tal modo, finisce per suonare apologia della sua contrastata impresa ("so ben io che mi beffano al presente, prima che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] quello con Teresa Carniani Malvezzi a Bologna, e realizzando vari progetti, sia personali – la scrittura di altre Operette (le Operette morali saranno pubblicate dallo Stella nel giugno 1827) e la pubblicazione di una prima raccolta di Idilli –, sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] un «nome europeo» grazie ai suoi studi di carattere filosofico e storico. Il primo risultato di questo nuovo orientamento fu l’operetta intitolata Idee sull’indole del piacere nella prima edizione del 1773, e il Discorso sull’indole del piacere e del ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] in negativo, una imprevista e forse non dei tutto gradita rinomanza.
Non appena pubblicata, nel luglio 1764, la celebre operetta di Beccaria aveva attirato la sospettosa attenzione degli inquisitori di Stato di Venezia che, ritenendo l'autore, allora ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...