FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] al giudizio della sola ragione, sicché alle scienze venga restituita la loro "facilitas" onde possano servire alla pubblica utilità, l'operetta è un elenco di 222 tesi, distribuite in 18 sezioni, dedicate ai vari campi del sapere: le matematiche, la ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] Severino un trattatello "de cognatione aëris et aquae" (lettera dell'8 dicembre del 1646). Il C. considerava questa sua operetta imperfetta e tornò a lavorarci nel 1649, data che compare in calce all'edizione dei Progymnasmata del 1688 (De cognatione ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] , fedelmente riprese nelle proprie opere. Negli stessi mesi un elogio del De principiis iuris naturae... compariva invece in un'operetta polemica e sostanzialmente antiecclesiastica di C.A. Pilati, allora docente di diritto a Trento.
Il F. rispose al ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] la falsa alternativa del dogmatismo teologico e dello scetticismo sensista. Pur passando in rassegna molteplici proposte teoriche, l'operetta ricalcava fondamentalmente le tesi di G. M. Bertini, da cui riprendeva il concetto-guida della libertà come ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] in un volume pubblicato a Roma nel i 906 dal titolo L'officio morale della beneficenza.Ricordiamo, inoltre, una operetta di devozione che il F. dedicò ai giovani delle congregazioni mariane, Isanti angeli custodi (Roma 1885, seconda edizione Prato ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] a suo modo meccanica (senza "occulte virtù"), nei limiti della scienza delle scuole, che il B. ribadirà nella operetta Dell'inondatione del Nilo (aggiunta alla seconda e terza edizione fiorentina del Del flusso e reflusso, ristampata e ricorretta ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] 230-242); del Manualetto di Giacomo Edessa (ibid., I [1925], pp. 262-292), per il quale il F. indicò il modello nell'operetta Delle sei voci di Porfirio (L'ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟΝ di Giacomo di Edessa nel testo siriaco, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , separa l'arte dalla storicità del mondo e degli interessi quotidiani.
A supporto stava la tematica consegnata all'operetta Crisi critica dell'estetica romantica (Messina 1941), rielaborazione del saggio su Nietzsche e i problemi di una estetica ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] dei figli. Quando, con il giudizio positivo di Paolo Sarpi, membro della commissione istituita dalle autorità veneziane per valutare l’operetta, e con la mediazione ancora una volta di Peiresc e di alcuni amici in patria (fra cui Paolo Porto e Paolo ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] minori, come il Josephstädttheater (1788) e il Theater an der Wien (1801), si svilupparono il Singspiel e l’operetta. L’esistenza di istituzioni sinfoniche e concertistiche di altissima qualità, tra le quali la Gesellschaft der Musikfreunde (fondata ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...