CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] potenza protagonista di guerre e vicende politiche dell'Europa, ma anche come mondo fiabesco esotico, erotico. Anche in quest'operetta come in tutti gli intrecci del C. lo scettro del caso regge dispoticamente le vicende degli uomini e delle nazioni ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] per lo studio e la conoscenza sia della spiritualità sia delle vicende dei movimento servita tra i secc. XIII e XIV, l'operetta narra la vita di uno dei più insigni rappresentanti dell'Ordine, il beato Francesco da Siena (1263-1328). Questi costituì ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] . musicale Denominazione entrata in uso nel 18° sec. per designare genericamente le varie manifestazioni di teatro musicale comico-sentimentale. Indica oggi uno spettacolo musicale intermedio tra l’operetta e la rivista, sorto in area angloamericana. ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] che la città doveva il nome al solo fatto di essere situata al capo dell'Istria. La stesura di questa operetta gli dette occasione di farsi conoscere dal Muratori. Altri suoi saggi vertono sugli allora discussi problemi del teatro italiano e ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] de la bella creanza de le donne, meglio noto con il titolo La Raffaella, dal nome dell’anziana protagonista dell’operetta. Destinato a riscuotere un immediato successo sin dalla prima edizione (Venezia, per Curzio Navò e fratelli, 1539), il dialogo ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] dedicato a Leonello Chieregato, è databile al febbraio 1496 (data nel ms. di Assisi: Pridie calendas Martias; per i mss. di queste operette cfr. Miglio, pp. 187-91) e viene già presentato come anticipo di una opera più vasta (Miglio, p. 192). In esso ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] Gli Honori della casa di Correggio, che vennero pubblicati però ad Ancona (presso A. de Grandi) soltanto nel 1566, operetta in ottave e intermezzi permusica curati dallo stesso C., in cui sono celebrate le azioni dei conti di Correggio. Nell ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] da quest'ultimo nel 1768, e da Starace (op. cit., n. 3834) a unanonimo autore corso. Resta comunque difficile identificare questa operetta - della cui pubblicazione in due parti dette notizia la Gazzetta toscana, 1769, nn. 4 e 27 - con quella "breve ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] degli scritti ordinati nell'archivio e suddivisi in "stampati", "inediti", "non terminati" e "frammenti". Nell'introduzione all'operetta il D. affermava che l'ordinamento e catalogazione delle carte rispondeva ad un suo "progetto di depositarre in ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] , di ognuno elenca, con "essempi" e "collationi", tanto le "perfettioni" quanto le "imperfettioni". Schematicamente definitoria, l'operetta, procedendo, si fa asseverativa, specie laddove suppone la fondazione d'una città: "come fondi una metropoli ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...