CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] per la sua formazione artistica, ebbe come condiscepoli A. Ponchielli, G. Bottesini e A. Fumagalli.
Il suo primo lavoro, l'operetta Rosalia di S. Miniato (libr. G. Bassi, Milano, conservatorio di musica, 28 febbr. 1845) composta a soli 17 anni, offrì ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] specialmente come organista (allievo di G. Gavazzoni) e valente compositore di musica sacra e organistica; nella sua operetta L'arte organica (1608) ha lasciato notizie preziose sull'attività della sua famiglia e sulla tecnica organistica italiana ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] (inizio del secolo XVII).
L'attività organaria dell'A. e della sua famiglia è minutamente illustrata in quella preziosa operetta intitolata L'Arte organica... op. XVI (pubblicata a Brescia da Francesco Tebaldino nel 1608, ma quasi sicuramente scritta ...
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sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] , identifica un brano orchestrale autonomo, in sé compiuto, che precede l’inizio di un’opera lirica o di un’operetta, talvolta preannunciando disegni tematici dell’opera stessa; in Francia, e poi più universalmente, ha preso la designazione di ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] dove fu allievo di A. Mazzucato e A. Bazzini. Oltre al pianoforte, coltivò lo studio della composizione e scrisse varie opere, operette, musica da camera e sacra, che rivelano una buona formazione scolastica, ma tradiscono pure, per il facile e ovvio ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] musica. Studiò direzione d'orchestra con L. Schmidt e composizione con A. Nikisch; nel 1910 presentò il suo primo lavoro, l'operetta Das Bett der Pompadour, seguita nel 1912 dall'opera Tullia. Tramite il suo librettista, K. Matull, nel 1913 entrò in ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] sensi anche piuttosto pesanti. Negli anni Trenta gode di un enorme successo il teatro di rivista, una sorta di fusione tra l'operetta e il café chantant, che ha la sua stella incontrastata in Wanda Osiris (pseud. di A. Menzio, n. 1905); in esso si ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] per il saggio finale una Scena lirica, molto apprezzata dalla commissione; fece poi rappresentare con successo l'operetta La piccola irredenta (Napoli, teatro Eldorado, ottobre 1915), che ebbe quale protagonista la celebre cantante F. Cristoforeanu ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] homen de outro tempo (commedia lirica in un atto, libretto di J.C. dos Santos, ivi, 6 genn. 1846); l'operetta francese Mademoiselle de Mérange (libretto di anonimo, teatro Larangerais, 11 giugno 1847); Il figlio di madame Angot (teatro Prence Real ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] nell'autunno del 1829; la farsa in due atti Avvocato in angustie (libr. anon.; Ibid., ms. Aut. XXVI. 1. 23) e l'operetta in due atti La vedova scaltra (libr. di L. Ricciuti, tratto dall'omonima commedia di C. Goldoni) entrambe del 1831; Roberto di ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...