BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] un passo di Salvo Giuliano del Digesto (D. 34, 5, 13, 3), già segnalato dal Montfaucon nel cod. Vat. Lat. 5669. L'operetta, dedicata al card. Carlo Borromeo, risale certamente agli anni dell'insegnamento del B. a Roma (1561) e lo colloca nella scia ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] sull'uomo, il quale affida tutta la sua gloria a un delitto che pure afferma d'aver compiuto solo per denaro. Notevoli dell'operetta sono anche la lingua e lo stile, popolareschi, vivaci e liberi da inibizioni tanto da far pensare - e non solo per la ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] quella di Luigi Groto, inclusa anche in L. Groto, Le orationi volgari, Venezia 1586, pp. 127r-134r, e quella del Ridolfi; completa l'operetta un sonetto di T. Tasso, ora incluso in T. Tasso, Opere, a cura di B. Maier, I, Milano 1963, p. 866.
Come ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] suo nome un libro di orazioni italiane e nel 1661 le Rime sopra la vita della beata Chiara degli Agolanti (operetta che ebbe nel 1670 una seconda edizione). Organizzatrice di splendide feste, immaginò balletti, commediole, madrigali; accolse a corte ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] sostenere (e che sostenne senza troppo disonore) il 23 maggio contro gli arguenti a conclusione delle sue dodici lezioni. L'operetta fu segnalata con parole lusinghiere dal Lami (Nov. lett.,XII [1751], col. 385) e da F. A. Zaccaria (Storia lett ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] famoso testo. Nel '53 egli ne aveva terminata la prefazione, che fu pubblicata tuttavia solo nel 1771, e fu la fortunata operetta intitolata Analyse raisonnée de l'Esprit des lois.
Certo è che il B. dava del lavoro del Montesquieu un'interpretazione ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] , che in quel periodo era occasionalmente nella città francese, impegnato in una dura polemica contro Erasmo.
L'operetta, sullo stile dei dialoghi di Luciano, forse riflette i recenti avvenimenti ungheresi in senso favorevole allo Zápolya: non ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] le sue eventuali obiezioni sullo stile - del quale il B. non si sentiva molto sicuro - prima di presentare l'operetta a Carlo IV. La lettera al Broaspini, col quale sappiamo che il B. mantenne una regolare corrispondenza, contiene notizie relative ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , scritta anch'essa a difesa di sé e degli ebrei trentini e rivolta contro l'umanista, autore di una perduta operetta scritta ad accusa del commissario apostolico. La personalità del Platina vi è descritta con toni di particolare asprezza e sarcasmo ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] quale nel 1512 scrisse una lettera che accompagnava un suo sonetto andato perduto, con la quale chiedeva al letterato "quella operetta del stato viduile con l'agionta della educazione de li filglioli, come latre volte mi ha promesso" (Morsolini, 1878 ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...