CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] , di ognuno elenca, con "essempi" e "collationi", tanto le "perfettioni" quanto le "imperfettioni". Schematicamente definitoria, l'operetta, procedendo, si fa asseverativa, specie laddove suppone la fondazione d'una città: "come fondi una metropoli ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] visita a Genova; fu quindi nominato membro del Consiglio generale del dipartimento della città. Nel 1808, a Genova, pubblicò l'operetta Mémoires sur l'histoire du commerce et des beaux arts de Gênes. Non si hanno poi altre notizie circa l'attività ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] che potevano in qualche modo aiutare B. a ricuperare la tanto sospirata libertà, costituiscono l'ultima parte, Supplicatio, dell'operetta.
Diversi i metri usati dal poeta: l'esametro, il pentametro, l'asclepiadeo, il gliconio, l'adonio κατὰ στὶχον.Se ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] e la moderazione. In tale clima di rinnovata attenzione ai problemi interiori il C. si dedicò alla traduzione di due operette ciceroniane di carattere spiccatamente etico: il De Senectute dedicato a Lorenzo di Bernardo de' Medici, e il De Amicitia ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] e dalla smagliante coreografia, Il Tabacco (1650), Gridelino o Ballet du Grisdelin (1653), ecc.
Dell'A. resta anche un'operetta, Le Delitie, relatione della vigna di M.R. Christina di Francia posta sopra i monti di Torino, pubblicata postuma a ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] ..., s.l. (ma Ginevra) 1682, f. 186rv; D. Gerdes, Specimen Italiae reformatae..., Lugduni Batavorum 1765, pp. 100 s.;B. Gamba, Alcune operette, Milano 1827, p. 30; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, Torino 1867, III, p. 159; L. Fumi, L ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] rifiuto, infine, di una primazia papale sugli altri vescovi che non fosse soltanto d'onore ma anche di giurisdizione. L'operetta, che fu definita a torto dal Giornale ecclesiastico di Roma (12 e 19 ag. 1797) frutto della scuola giansenistica pavese ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] ed influente della società colta mantovana che si raccoglieva intorno alla marchesa Isabella d'Este, egli compose persino un'operetta in volgare, Aura, nella quale, traendo spunto dal "caso dell'amator in Roma novamente occiso per man dell'amante ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] d'Alembert, Lagrange), oltre a parlare più volte d'uno scritto sui principi della meccanica cui stava lavorando.
L'operetta, sopravvissuta alle vicende del 1799 e tuttora conservata presso gli eredi, ha per titolo Elementi di meccanica. De' principi ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] 1543 e scritto in forma di lettera al cardinale Giovanni Salviati, in cui Papino controbatté il contenuto di un’operetta di Bernardino Ochino uscita il 10 ottobre precedente (Milano, Biblioteca Ambrosiana, B.201 sussidio). Che si tratti di una ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...