FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] 1917. A Firenze i primi lavori che gli furono assegnati furono due relazioni alle adunanze della scuola di magistero, una su un'operetta di G. K. Pfeffel relativa alle città libere del Reno, e l'altra su La democrazia in America di A. de Tocqueville ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] replicò con una Seconda confutazione della Gazzetta Ecclesiastica di Firenze in data 14 dic. 1781, n. 50, circa un operetta stampata in Roma (Livorno [ma Roma] 1782), per respingere l'accusa di leggerezza e di compromissione teologica con cui ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] Arch. di Stato di Firenze, Archivio della Soprintendenza, Archivio diplomatico, f. II). Sempre al Cowper è dedicata l'operetta La trappola. Poema latino del chiarissimo signore Holdsworth inglese stampato in Firenze, colle note del sig. F. F. dottore ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] Lamento:che egli ora volle tuttavia ripubblicare, forse in segno del suo distacco sentimentale da questa sua giovanile operetta, con lo pseudonimo-anagramma di Fiesolano Branducci. La protezione del granduca Cosimo III gli valse, nel medesimo anno ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] altri Salmi della Sacra Scrittura con i Treni di Geremia (Firenze 1748), fatta dall'A. e dedicata al Muratori che invece lodò l'operetta e deplorò la recensione del Lami (L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, XI, Modena 1907, pp. 5176 s ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] entrò con tutta probabilità al suo servizio. A lui dedicò, "Con gratia e privilegio di nostro Signore Papa Paulo III", la sua operetta dal titolo I Costumi, et i Modi particolari de la Vita de' Turchi.
Fu "Stampato in Roma per Antonio Blado Asolano ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] di scrittore che restò comunque marginale rispetto a quella didattica rimangono tre Orazioni e, soprattutto, un'operetta in prosa intitolata Situs aedificiorum, politiae et laudabilium consuetudinum inclytae civitatis Ragusii ad ipsius Senatum ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] la versione cinematografica dei Pagliacci di R. Leoncavallo; tra il 1936 e il 1938, promosse varie stagioni estive d'operetta all'aperto. Per la stagione 1941-42 fu agente della Chicago Opera Company, di cui riassestò la traballante situazione ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] prime parti, contenenti le origini (fatte risalire al re Porsenna) e i secoli di mezzo fino al XV, l'operetta, composta elegantemente, presenta interesse per l'età posteriore, in grazia anche delle memorie dei non pochi personaggi ragguardevoli che ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] del XIX secolo. I suoi interessi si rivolsero prevalentemente verso la musica operistica, anche se non trascurarono l'operetta e la musica sinfonica; tra l'altro si adoperò per la rinascita della musica strumentale italiana promuovendo la riscoperta ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...