CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] induce il C. a ritenere che quegli "con la sua prudenza maneggiava non solo Genova ma anco quasi tutta l'Italia".
L'operetta si conclude con la "rovina della illustrissima casa Fiesca", la quale, secondo il C., "è cosa da essere in eterno pianta ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , al fine di "tener collocati e a ministrar tutti gli umani concetti, tutte le cose che sono in tutto il mondo". L'operetta, in tal modo, finisce per suonare apologia della sua contrastata impresa ("so ben io che mi beffano al presente, prima che non ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] , in Rass. della lett. ital., LXVI(1962), pp. 389-435 (in partic. pp. 431 s.), e Contributominimo al commento delle "Operette morali", ibid.,LXVII (1963), p. 129; il primo saggio è ora incluso in La protesta di Leopardi, Firenze 1973, pp. 169-236 ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] come attore, riscrivendo, personalizzando e rinnovando questa tradizione.
A quattro anni debuttò con Scarpetta nella parodia dell'operetta Geisha, dove appariva truccato da giapponesino. Nel 1909, nella stessa compagnia, prese parte a 'Nu ministro ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] minaccia. Il D. volle però approfondire il punto su cui era stato più attaccato, ampliandolo e chiarendolo in una specifica operetta, Dell'impiego delle persone, il cui manoscritto sottopose al re. Questi ne fu entusiasta, e addirittura gli ordinò di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] italiana e del suo comandante Garibaldi nella guerra tra la Repubblica di Montevideo e il dittatore argentino Rosas. L'operetta contribuì a diffondere in Italia la fama del futuro condottiero dei Mille.
Dai suoi Ricordi risulta che avrebbe composto ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Ad Nicholaum papam V sul rinnovamento edilizio di Roma, e infine i distici Supra tumulum Nicolai V.
Forse queste operette ebbero qualche risonanza, perché, pur rimanendo sempre piuttosto in ombra, il D. nel 1450 aggiunse ai precedenti benefici di ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] per la letteratura europea e le correnti più avanzate della filosofia del sentimento. Concepita in questa temperie è l'operetta Dello spirito generale della religione cristiana (pubblicata nel 1780 nella sua trad. delle opere di A. Arnaud; nuova ed ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovo di Gallipoli, lettore di teologia, al quale dedicò l'operetta scolastica Sentimenti ed orazioni scelte di M. T. Cicerone ... (Napoli 1793), cui era premessa una canzonetta laudativa del ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] d'un voyage aux trois lacs (Milano 1818), che ebbe larga diffusione e varie edizioni successive. L'anno seguente tradusse un'operetta didascalico-morale del Leopold, Il mentore dei mariti e delle mogli o sia sposizione dei mezzi d'essere felici nel ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...