CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] di mosaico, di piccoli altorilievi o di iscrizioni figurate. Ma già l'anno prima essa aveva edito in veste definitiva un'operetta, rimasta la sua più nota, vasta e ambiziosa, destinata a illustrare il concetto della morte nell'anfichità, greca e ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] degli scritti ordinati nell'archivio e suddivisi in "stampati", "inediti", "non terminati" e "frammenti". Nell'introduzione all'operetta il D. affermava che l'ordinamento e catalogazione delle carte rispondeva ad un suo "progetto di depositarre in ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] apparve in prima edizione a Reggio per i tipi di Prospero Vedrotti nel 1671, col titolo Viaggio... nel Regno del Congo. L'operetta - che venne corretta e aumentata in successive edizioni - non manca di spunti e notizie di rilievo ed è pervasa da una ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] è costituito dal piccolo dipinto su lavagna del Museo civico di Vicenza, raffigurante Ilgiudizio di Salomone.
L'operetta, con i personaggi dalle caratteristiche fisionomie rotondeggianti e imbambolate, con qualche pretesa di eleganza nel trattamento ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] , di ognuno elenca, con "essempi" e "collationi", tanto le "perfettioni" quanto le "imperfettioni". Schematicamente definitoria, l'operetta, procedendo, si fa asseverativa, specie laddove suppone la fondazione d'una città: "come fondi una metropoli ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] contro chi si ferma alle "chose apparenti" senza guardare alla interiorità ha indotto M. Petrocchi a vedere in questa operetta un germe della "devotio moderna" italiana, quasi un preludio ai temi e alle riflessioni della Riforma (p. 37); altri ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] , fedelmente riprese nelle proprie opere. Negli stessi mesi un elogio del De principiis iuris naturae... compariva invece in un'operetta polemica e sostanzialmente antiecclesiastica di C.A. Pilati, allora docente di diritto a Trento.
Il F. rispose al ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] ; in quel periodo ebbe come allievo L. Ricci, che, sotto la sua guida, avrebbe scritto L'impresario in angustie (1823), operetta giocosa messa in scena nel teatro piccolo del Collegio di musica dagli allievi. In seguito, il G. raccomandò il Ricci per ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] , una del 1504 in cui il suo nome non compare, e una dei 1516). L'intervento diretto del C. nella stesura dell'operetta è attestato da una sua dichiarazione da cui risulta che la sua fonte principale per il periodo che va dalla fondazione dell'Ordine ...
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Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. [...] artisti in grado di figurare nelle maschere di carattere che mancavano alla compagnia di corte e di alternare in repertorio l'operetta e la prosa "per tradizione e per iscritto" (ö Byrn, p. 25).
Tra i comici scelti dal Bertoldi figurano, oltre alla ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...