CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] De re testamentaria libri VI e De re politica libri XXIV. Presso la Biblioteca nazionale Marciana sono poi conservate l'operetta encomiastico-celebrativa Balba gens... (cl. XI, cod. 68) e l'Andreade ovvero Venetia conservata (cl. IX, cod. 213), poema ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] ..., p. 564); Descrittione dell'Isola di Creta composta da Francesco Barozzi..., Nozze E. Barozzi-C. Foscari, Venezia 1898 (di quest'operetta del B., per cui si confronti il ms. Doná Dalle Rose, n. 136 presso il Museo Civico Correr, è pubblicata qui ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Vita di Michelangelo Buonarroti di A. Condivi (Firenze 1746); le Lezioni toscane di G. Averani (Firenze 1744-63) e un'operetta sul calendario egizio di N. Averani, testimonianze dello stretto legame tra il G. e quella famiglia; i Componimenti poetici ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] . del sec. XVIII…, IV, Venezia 1806, p. 86; annotazioni di G. Della Lucia a La scienza. Canto... di un bellunese... (l'operetta è di monsignor C. Alpago), Bellun0 1837, pp. 23-31; L. I. Grotto dell'Ero, Della Università di Padova. Cenni ed iscrizioni ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] della stampa ital., IV, La stampa ital. nell'età fascista, Roma-Bari 1980, ad Indicem; M. Quargnolo, Dal tramonto dell'operetta al tramonto della rivista, Milano 1980, pp. 17-21, 74 s.; Follie del varietà; vicende, memorie, personaggi 1890-1970, a ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] .554, cc. 174-194 (questa copia reca la soscrizione di Cando de' Candi, nipote del B., che copiò l'operetta nel 1435).
Altri scritti astronomici e astrologici sono citati nei cataloghi di biblioteche private ora disperse: 9) Canones Magistri Iohannis ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] cui "la presenza dell'uomo dotto e virtuoso instruisce l'ignorante, incoraggia i buoni e serve di specchio a' malvagi". Nell'operetta trovano posto anche i ritratti di quattro donne.
Due anni più tardi la C., divenuta membro almeno dal 1805 (con il ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] Bardio fiorentino ad Archimedis trutinam examinata, che comparve postumo a Roma nel 1614.
Al B. si deve anche un'operetta sul gioco del calcio (Discorso sopra il giuoco del calcio fiorentino. Del Puro Accademico Alterato..., Firenze 1580), dedicato ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] della potenza de' Principi, il cui intento didascalico e adulatorio è quanto mai palese. L'autore, nel compilare l'operetta, si è valso della "esperientia fatta nella maggior parte delle provincie del Christianesimo dove ho tanto ventura d'esser ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] (1866), la Fenice (1867) e il Rossini (1873).
Morì a Napoli nel 1894 poverissimo e dimenticato dal suo pubblico: "l'operetta" aveva dato "il gambetto all'opera buffa" (Di Giacomo).
Fonti e Bibl.: P. Napoli Signorelli, Vicende della cultura nelle Due ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...