Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] ), gli In Dioscoridem corollarii (1481-82; pubbl. post., 1516), varî e importanti commenti e compendî di opere aristoteliche, l'operetta giovanile De coelibatu (1472 circa), scritta in polemica con il De re uxoria del nonno Francesco, e il De officio ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] e che certamente è una delle ragioni della fama della gentildonna senese. A lei, infatti, il Piccolomini aveva già dedicato un'operetta giovanile: La Raffaella, Venezia 1539, e due trattati di astrologia e cosmografia: De la sfera del mondo…, e De le ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] , nell'intento di destare nel pubblico una maggior comprensione e simpatia verso gli studenti, ideò e mise in scena una gustosa operetta a ballo, Scolasticon, con musica di A. Vessella (più volte replicata al teatro Costanzi di Roma), da un altro, il ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 'ambasciatore mantovano a Milano, Vincenzo della Scalona, lo descrive alla marchesa Barbara di Hohenzollern intento a comporre una "operetta in versi elleganti" dedicata alla Dieta di Mantova (Carteggio degli oratori mantovani…, I, p. 412). Poiché la ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] ma la dedica di Giovanni Maria Avanzi del 1º marzo 1586 lascia pensare che essi non videro la luce prima d'allora. L'operetta è un'esposizione di maniera, in utramque partem, della miseria e nobiltà della vita umana, che si chiude con la celebrazione ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] Bologna con dedica al card. Giulio della Rovere.
L'esempio più chiaro dei gusti letterari del C. è fornito dall'operetta De bello Melitensi historia (Pesaro 1566), che descrive la vittoriosa resistenza di Malta all'assedio turco del 1565. La massima ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] lingua tratta con filosofica e filologica critica dalla corrispondente natura delle parole e dei pensieri,Faenza 1758, operetta che fu assai apprezzata per la semplicità della trattazione. Intervenne nell'annosa e dibattutissima questione sul corso ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] di Gio. Nicolò Boldoni Milanese,All'Emin.mo e R.mo Sig.re Il Cardinale AntonioBarberino, Bologna 1636.
Si tratta di una operetta edificante in cui vengono usati i metri della favola pastorale. Il B. orna il suo dettato con tutti i ritrovati retorici ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] nella Vita Nuova è evidente. Ma, ancora una volta, il passato "poetico" e il linguaggio e i "simboli" dell'operetta giovanile sono trasposti in un contesto dottrinale originale e profondamente diverso, dove pure la ripresa di certi moduli lessicali o ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] letterari per interessi più concreti e alla quale ora il F. si indirizza - come scrive lui stesso all'inizio dell'operetta - invitandola a leggere la sua lettera con la stessa cordialità del passato e aggiornandola, dopo anni di silenzio, sia pure ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...