CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] . 1895 e Bertoldo, opera comica in tre atti rappresentata a Milano nel 1910. Sempre per il teatro, scrisse anche un'operetta: Minestrone napoletano, rappresentata a Messina nel 1895. Oltre all'opera, il C. rivolse la sua attività di compositore anche ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] per pianoforte e orchestra; liriche per canto e pianoforte; pezzi per pianoforte e musica da camera; fu autore inoltre dell'operetta Amor vince (Napoli 1888) e delle opere Gli adoratori del fuoco e Cecilia (libretto di P. Cossa, 1904), mai ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] repertorio lirico leggero, nel corso degli anni si accostò con disinvoltura a generi più impegnativi, Spaziò dall'operetta allo stile lirico italiano e francese e, nel periodo di transizione dal romanticismo al verismo, seppe inserirsi perfettamente ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] di garantire all'estero una regola per la giusta corresponsione dei diritti d'autore. Fu inoltre membro della commissione dell'operetta e della sezione del P.D.M. (Piccolo diritto musicale) e prese parte al primo Consiglio di amministrazione della ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] corte di Ferrara dal 1582 al 1597, nella sua Intavolatura di liuto e di chitarrone. Libro primo (Bologna 1623). Il Brunelli, nell'operetta citata (Canoni vari…, p.n.n. [3]), ci ricorda come il musico fu accompagnato da G. de' Bardi nella sua visita ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] MDXLVI". Sono 32 cc. in 8º. Nell'anno successivo (dedica del 25 maggio 1547), per consiglio di più preparati amici, l'operetta fu ristampata col titolo: Tragedia di G.B. da Lucca. Ristampata et con studio rivista et corretta;il Busdrago la ricopiò in ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] certificato che il cinema non può fare a meno della musica, e non solo fuori campo.
Bibliografia
G.C. Castello, Canzoni, riviste, operette nella storia del cinema, in Musica e film, a cura di S.G. Biamonte, Roma 1959, pp. 65-103.
J. Kobal, Gotta ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] .554, cc. 174-194 (questa copia reca la soscrizione di Cando de' Candi, nipote del B., che copiò l'operetta nel 1435).
Altri scritti astronomici e astrologici sono citati nei cataloghi di biblioteche private ora disperse: 9) Canones Magistri Iohannis ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] Bardio fiorentino ad Archimedis trutinam examinata, che comparve postumo a Roma nel 1614.
Al B. si deve anche un'operetta sul gioco del calcio (Discorso sopra il giuoco del calcio fiorentino. Del Puro Accademico Alterato..., Firenze 1580), dedicato ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] (1866), la Fenice (1867) e il Rossini (1873).
Morì a Napoli nel 1894 poverissimo e dimenticato dal suo pubblico: "l'operetta" aveva dato "il gambetto all'opera buffa" (Di Giacomo).
Fonti e Bibl.: P. Napoli Signorelli, Vicende della cultura nelle Due ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...