BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] sottoposti quindi all'esame del B., il quale presentò una breve relazione il 6 dic. 1768. Mentre la prima operetta manoscritta del Vasco, Il Filosofo cristiano, non gli suggerisce niente di particolare, esaminando il Discorso sopra le imposizioni in ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] apparve in prima edizione a Reggio per i tipi di Prospero Vedrotti nel 1671, col titolo Viaggio... nel Regno del Congo. L'operetta - che venne corretta e aumentata in successive edizioni - non manca di spunti e notizie di rilievo ed è pervasa da una ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] contro chi si ferma alle "chose apparenti" senza guardare alla interiorità ha indotto M. Petrocchi a vedere in questa operetta un germe della "devotio moderna" italiana, quasi un preludio ai temi e alle riflessioni della Riforma (p. 37); altri ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] , una del 1504 in cui il suo nome non compare, e una dei 1516). L'intervento diretto del C. nella stesura dell'operetta è attestato da una sua dichiarazione da cui risulta che la sua fonte principale per il periodo che va dalla fondazione dell'Ordine ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] memorie della sua famiglia, da inviare a Barnaba Cornazzano, che si stava addottorando presso l'università di Pavia. L'operetta dell'E., intitolata De l'antichità et nobilità di Cornazani di Parma, corrispose all'aspettativa di Barnaba, che giudicò ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] rapporti cordiali con C. Lascaris, che dirigeva una scuola di greco, il quale gli dedicò la sua operetta Vitae illustrium philosophorum Siculorum et Calabrorum, scritta forse dietro suggerimento del Gatti.
Di lui rimangono poche orazioni: una ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] del R. P. Hieronimo Savonarola da Ferrara,nella quale raccolse le profezie disperse nelle prediche del maestro. L'operetta - di cui rimase inedita una traduzione latina curata dal domenicano di S. Marco Giovan Francesco Benivieni - fu pubblicata ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] eloquentiae pubblicato come introduzione ad A. Dathi Opera, Senis 1503 (e poi Venetiis 1516), cc. VII-XIV: è un'operetta a carattere panegirico (celebra in particolare la vita e l'attività del padre) assai prolissa, piena di argomentazioni poco ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] sua stessa attestazione (f. 496), dopo la morte di Pio II e quindi quasi un quarto di secolo dopo la pubblicazione dell'operetta dell'avversario. Lo scritto del C., giacente nei ff. 491-99 del cod. 582 (sec. XV) della Bibl. capitolare di Lucca, da ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] il timore del castigo del principe per il cittadino, contro la moralità "stoica" dei filosofi: nelle ultime pagine dell'operetta B. confuta le tesi febroniane sulla dottrina dei poteri nella Chiesa.
Eletto frattanto nuovamente guardiano, a Bologna, B ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...