CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Vincenzo (1522-1604) di Domenico e Andriana di Girolamo Grimani, nacque a Venezia il 30 ag. 1546 e si sposò, nel 1605, con Paolina di [...] ".
Il tono è didascalico e ripetitivo; tuttavia, pur nei suoi limiti di compilazione scolastica, l'operetta presenta un qualche interesse in quanto testimonianza delle ammanierate idealità tardorinascimentali del patriziato veneziano del secondo ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] Roma poi, ove il D. si era recato nell'aprile del 1642, egli si trovò messo sotto accusa per la sua operetta Discorso della preminenza del sesso donnesco, pubblicata nel 1620, come egli stesso scrisse alla reggente. Tuttavia, superate tali difficoltà ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] propri passi. Non è possibile stabilire se il B. avesse avuto dal governo veneto l'incarico ufficiale di redigere l'operetta; certo è che essa doveva essere in qualche modo ispirata dalle autorità venete, sia civili sia militari: tanto suggeriscono ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] da Dante, dai satirici antichi, con lingua ispida di latinismi e dialettismi. Nel 1501 dedicò al doge Leonardo Loredan l'operetta De Principe (esistente, nell'originale, fino al 1816, poi perduta), composta di quattro capitoli in terza rima.
Bibl.: A ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] di un teologo filantropo al clero e al popolo romano, ibid. 1798(2 ediz., Perugia 1798).L'attribuzione di quest'operetta al C. è fondata sulle esplicite dichiarazioni nel Processo verbale della XIX seduta del Senato romano, e sulle affermazioni di G ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] e quindi a Pisa (1786), dove frequentò le lezioni universitarie di Francesco Vaccà Berlinghieri.
Negli anni pisani compose un’operetta in versi, Il Clearco (Pisa 1791), da lui ripudiata in seguito come lavoro giovanile e poco riuscito. A Pisa ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] a Diomede una lettera di ringraziamento e di elogi.
Il 17 maggio del 1487 il padre, che gli aveva dedicato la sua operetta dal titolo Trattato dello optimo cortesano, morendo lasciò il C., quale primogenito, erede universale dei suoi beni e dei suoi ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] immensa: l'indagine moderna ha elencato 74 opere per un totale di 620 libri. Di tutta questa produzione rimane pochissimo: un'operetta in tre libri sull'agricoltura (Rerum rusticarum libri tres), e una parte (6 libri, non integri, su 25) della grande ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] avvocato concistoriale e poi vescovo di Catanzaro e Minervino, che nel 1724 aveva pubblicato presso l'editore napoletano Muzio, un'operetta latina su questioni ecclesiastiche, e di quel Placido Troyli che, tra 1747 e 1752, aveva dato alle stampe una ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] la canzone "Hotti donato il cor di buona vogla"…, pp. 81-110). Nell'appendice (pp. 111-113) fu pubblicata un'altra operetta del G. (Siena, Biblioteca comunale, Mss., I.VIII.36, cc. 59-61r: Il dies iretradotto in lingua volgare per messer Alessandro ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...