DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] (Dolezalek), testimone della Summula a D. 42, 4, cioè il De primo et secundo decreto, e del De fama.
Queste ultime operette, come il De curatore bonis dando, il De dotis restitutione e il De interdictis, compaiono sotto il nome suo in varie raccolte ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] non riuscì a consultarlo. Il D. è anche autore di una Practica equorum, che lo Spotorno per primo gli attribuì. L'operetta (conservata nella Biblioteca naz. Marciana di Venezia: cfr. Spotorno) è composta di 59 capitoli e contiene una serie di ricette ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] e d'America dette volgarmente buccheri, scritte nel 1696, ma pubblicate solo nel 1825 in aggiunta a una raccolta di Varie operette del MAGALOTTI, Lorenzo stampate a Milano grazie all'interessamento di P. Giordani (ed. a cura di E. Falqui, Milano 1943 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] nostre rappresentazioni risulta ben connesso e inoltre, grazie alla domanda “perché?”, conoscibile.
La premessa radicalmente idealistica dell’operetta è che l’oggetto, “ciò che è sempre conosciuto e mai conoscente”, si definisce solo in rapporto al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] si può tralasciare, inoltre, Saverio Starita, la cui fama è essenzialmente legata ancora una volta a Leopardi (Canti e Operette morali, 1835).
Soltanto dopo l’unificazione italiana si avvertono i primi segnali di sviluppo, legati al nuovo e fecondo ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] , 526 s.). Nel seminario di San Benigno fu educato tra gli altri Giandomenico Giulio, poi gesuita e autore di fortunate operette spirituali modulate di preromanticismo e di un agostinismo non dissimile da quello del Delle Lanze. Nel 1782 il D. andò ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] del nulla" (Baldacci, p. 359). Tale irriducibile pessimismo trova efficaci stimoli nel pensiero leopardiano; molti spunti, soprattutto dalle Operette morali, vengono proficuamente messi a frutto dal L. un po' in tutte le zone della sua opera.
Un ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] , I, p. 236; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 1797, II, pp. 66-93; Id, Vita di D. F., in Operette, Venezia 1826, pp. 37-57; C.N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli, Napoli 1856, 1, pp. 243-260; A. Ricci, Storia dell ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] che restavano ancora degli inediti.
Questi scritti risentono del dialogismo filosofico-letterario, satirico e demistificante delle Operette morali di Giacomo Leopardi. Settembrini, che aveva metabolizzato il metodo attivo e dialogico alla scuola di ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] . di Opere scelte,curati da G. Gherardini, Milano 1823; il vol. di Lettere filologiche a cura di B. Gamba, Venezia 1826; Operette critiche scelte,Milano 1831; Viaggi di Russia,a cura di P. P. Trompeo, 2 ediz. Torino 1942. V. anche Correspondance de ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...