MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] of a Tub, Londra 1704; A. Smith, Theory of Moral Sentiments, Londra 1750; G. Leopardi, Dialogo della Moda e della Morte in Operette morali; Th. Carlyle, Sartor resartus, Londra 1833 (trad. it., Bari 1910); J. Barbey d'Aurevilly, Du dandysme et de G ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] alcune vicissitudini la Compagnia si sciolse. E il Teatro Drammatico Nazionale (ora demolito) s'inaugurò con una compagnia di operette. Meritano ancora di essere ricordate: la "Casa di Goldoni" creata a Roma da Ermete Novelli; la compagnia del Teatro ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] . XLII; G. Grande, Origine de' cognomi gentilizj del Regno di Napoli, Napoli 1756; L. Cibrario, Saggio sull'origine dei cognomi; in Operette varie, Torino 1860, pp. 205-250; G. Flechia, Di alcuni criterî per l'originazione de' cognomi, in Mem. R. Acc ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] letteraria: uno dei loro autori è stato Moḥammed u-‛Alī u-Brāhīm che scrisse verso il principio del sec. XVIII operette di soggetto religioso e giuridico, una delle quali è stata pubblicata e tradotta.
Sebbene trasmessa per lo più oralmente, è ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e con frequenti coloriture dialettali) e che, del resto, non era ignoto ai momenti più colloquiali della sua critica. L'operetta narrativa che elaborò in funzione di esempio e modello fu Un viaggio elettorale (1876): una serie di cronache del ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] esempio, ormai ventennale, proposto alla propria personale ricerca di perfezione cristiana. A quanto sappiamo A. divulgò in diverse operette, apparse anonime, i temi principali della pietà salesiana e dell'umanesimo devoto e improntata qua e là a ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] fonti cui gli autori hanno attinto: per la parte dialettale si può ipotizzare la conoscenza personale supportata da operette letterarie in dialetto, mentre nel caso di ambiguità alcuni fanno cenno al consiglio di professori (probabilmente l’epiteto ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] , copia di A, cosicché solo A e la copia parziale B, reciprocamente indipendenti, sono utili per la costituzione del testo.
L’operetta fu edita per la prima volta nel 1730 in appendice a L’Ercolano dialogo di m. Benedetto Varchi nel quale si ragiona ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] ., 2a ed., XXI, 1, ad Ind.; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Bragnoligo, Bari 1910-12, ad Ind.; P. Collenuccio, Operette…, a cura di A. Saviotti, Bari 1912, pp. 311 s.; F. Guicciardini, Carteggio, a cura di R. Palmarocchi, I, Bologna 1938, pp ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] e assorbito (p. 187).
È evidente come Gentile, il quale aveva curato tre anni prima un’edizione delle Operette morali, ormai sempre più distante dall’estetica crociana, abbia trovato conferma al concetto di pensiero poetante nel Leopardi dello ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...