De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] passim: e non si potrà pensare, in via di pura ipotesi, che egli abbia avuto un ruolo preponderante nella divulgazione dell'operetta paterna?). È a Firenze e in Italia settentrionale - in particolare in Veneto - che il trattato retorico di D. ha una ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] O. S. M., in «Studi storici O. S. M.» , V (1953), p. 216. Il padre Alessandro Giani pubblicava nel 1591 a Firenze l'operetta Vera origine del sacro ordine de' servi di Santa Maria: una copia di essa, donata al Sarpi nel 1603, è conservata alla ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] e di eruditi che troveranno spazio editoriale nelle sue varie collane di classici: raccolte di testi quali la Collezione d’operette in prosa d’istruzione e di piacere e la Serie delle migliori poesie scritte in dialetto veneziano, dove verranno ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] avuto della Cronica Paolo Mini, autore della Difesa della città di Firenze e dei Fiorentini (Lione 1577) e di altre due operette consimili. Ma neanche il Mini la menziona fra le storie di cui dà atto di essersi servito, pur annoverando il suo autore ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , ossia dello stesso doge D. (Sarpi, Opere, pp. 119 s.). Nella sua biblioteca personale, il D. aveva solo una delle operette scritte da P. Sarpi in occasione dell'interdetto, Le considerazioni sopra le censure della Santità di papa Paulo V contro la ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nel 1910 in via Nazionale, sull’area di un teatro all’aperto inaugurato nel 1900, l’Eliseo ospitò compagnie di prosa e di operetta e l’effimero tentativo di L. d’Ambra di farne sede di una compagnia stabile (Teatro degli Italiani, 1923); riaperto nel ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] in ogni caso controllò l'ispirazione di un Milton, e inondò il campo letterario d'una moltitudine di opere e operette edificanti tra cui a malapena emergono quelle di Richard Baxter.
La preparazione letteraria di Milton, fatta con umanistico fervore ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] la Jadwiga, opera storica, accanto alla quale qualche sua operetta mostrò il dono di facile e simpatica invenzione melica. La 1806-1852), direttore d'orchestra e compositore di parecchie operette popolarissime al teatro di Leopoldstadt a Vienna fra il ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] regno, per quanto molto scelta, quale il tema richiede. Le massime sono certo in versi. Secondo la consuetudine egizia l'operetta ha un prologo. Il ministro, acciaccato dagli anni, si presenta al faraone per avere la facoltà di prendere un aiuto e ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] - col suo scrivere e pubblicare a getto continuo (sicché, tra il 1635 ed il 1640 dà alla stampa una ventina d'operette, per lo più smilzi romanzetti desunti dalla Bibbia e dalla storia antica) vorrebbe proporsi al mondo come "scrittore" latore d ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...