MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] nella contrada di S. Margherita e in quella dei Cimatori. La produzione degli esordi fu caratterizzata da numerose operette popolari, come canzoni, frottole, indovinelli, villanelle, zingaresche. A titolo di esempio si può citare la Frotola nova (s ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] , del 1826, Sull'imitazione dei classici (cfr. Chiari Allegretti, L'educazione nazionale…, pp. 23 ss.). Già in queste operette, pur tra evidenti ingenuità e giudizi poco meditati, si trovano i concetti fondamentali che ispireranno la sua produzione ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] a quella del carattere di Giovanni da Spira), impiegato in precedenza per la stampa del Festo e del Mela e in altre operette di minor conto. Il documento dell'ottobre 1471è anche importante perché ci fa conoscere i nomi dei collaboratori, e a quel ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] di un bambino di sedici mesi colle annotazioni di un filosofo (1764). A Bologna vide la luce la prima Raccolta di varie operette, i cui primi due tomi uscirono nel 1767 per i torchi di Lelio dalla Volpe. A leggere la Lettera allo stampatore Petronio ...
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MONACO, Michele
Elena Casella D'Agostino
MONACO, Michele. – Figlio di Federico di Monaco e di Diana Florella, nacque a San Prisco tra il dicembre 1574 e l’ottobre 1575 da famiglia modesta ma in grado [...] spirituale in parte edite come gli Esercitii spirituali (Napoli 1623), in parte rimaste manoscritte (Capua, Biblioteca del Museo Campano, Operette spirituali, b. 3042; Instruttione per le novitie fatta in modo di viaggio, Ibid., b. 528) o note, ma ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] del dantismo otto-novecentesco, Napoli 1985, pp. 249-271.
Tra le opere, brevemente ricordate nel testo: G. Leopardi, Operette morali, ricorrette sulle edizioni originali con introd. e note ad uso delle scuole, Napoli 1895; Dante, Milano 1899-1903 ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] ) e Primm'ammore su versi di E. Nicolardi.
Il successo raggiunto con le canzoni lo spinse ad affrontare il teatro d'operetta, tanto in voga nel primo decennio del secolo; la sua prima esperienza in questo campo fu La pecorella smarrita, rappresentata ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] Rosmini si trovò coinvolto nelle tumultuose vicende del Risorgimento italiano prima con la pubblicazione, nel maggio 1848, delle sue «operette» La costituzione secondo la giustizia sociale e Delle cinque piaghe della Santa Chiesa, poi con la missione ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] gatti; Bisa e bosa, in dialetto milanese). In questi primi anni la M., come era d’uso, alternò la rivista con l’operetta, genere che frequentò più assiduamente dal 1930, quando fu scritturata, su indicazione del maestro E. Favi, per Vittoria e il suo ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] per tutta la vita, conciliando e spesso integrando tra loro le occupazioni di scrittrice e di insegnante. Ne risultarono operette didattiche e pedagogiche, antologie curate per le scuole medie e le superiori, e libri di lettura per le elementari ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...