AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] per la pace (1917).
Nel dopoguerra l'A. si ritirò dalla vita pubblica, dedicandosi allo studio e alla famiglia, e pubblicando alcune operette di pietà. Morì a Napoli il 12 dic. 1928.
Bibl.: Gli ultimi tre scritti di G. A., Napoli 1929; A. Della Torre ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] antropologico, bensì in uno sprone alla reazione e all’azione. Non sorprende che tra i lettori più attenti di questa operetta fossero, fra Sette e Ottocento, Immanuel Kant, Stendhal e Giacomo Leopardi.
I pieni e tardi anni Settanta coincisero con una ...
Leggi Tutto
SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] commendazione dell’orazione mentale, e il Trattato dell’amore di Gesù Cristo (tutti pubblicati in edizione moderna in G. Savonarola, Operette spirituali, a cura di M. Ferrara, Roma 1976).
Si era ormai a ridosso degli eventi che avrebbero cambiato la ...
Leggi Tutto
MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] redazione del Dialogo della salute.
Concepito tenendo presenti i modelli platonici, questo lavoro è stato spesso accostato alle Operette leopardiane, con le quali condivide l’ispirazione morale. Il fulcro è rappresentato da una critica (messa in ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] di G. Galilei (Firenze 1864), presentò in edizione assai corretta, in tre volumi, I Paralipomeni, le Poesie e le Operette morali di G. Leopardi (Livorno 1869-1870). Nel 1868 intanto, dopo i primi saggi giovanili, aveva ripreso a scriver versi ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] opere di pietà, le Dieci meditazioni sopra alcune delle principali azioni di s. Benedetto;e a questo genere di operette si dedicò anche in seguito non senza autentica fede, alternando traduzioni o compilazioni a composizioni originali. A quest'ambito ...
Leggi Tutto
FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] nel Vat. lat. 2396, autografo (cfr. f. Ir e Mercati, 1937, p. 65); questo codice contiene inoltre la traduzione di un'altra operetta di Galeno, il De rebus boni Malive succi, terminato, dopo molte interruzioni, il 27 nov. 1526 (occupa i ff. 243v-265v ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] a Napoli il poeta, in occasione delle nozze del giovane duca di Calabria Alfonso con Ippolita Sforza, compose due operette che lo collocano in pieno nel clima ideologico e intellettuale della Napoli aragonese: il De proelio apud Troiam Apuliae urbem ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] trasferitosi a Torino, fla cabala tentò vari mezzi e tutti terribili per perderlo", cercando le accuse in due sue operette teologiche, Apologia del culto e dei suoi ministri e Ragionamento apologetico sul Purgatorio, entrambe Asti 1795; nello stesso ...
Leggi Tutto
MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] Madre Maria (IGI, Suppl., VI, 6161 A), un volumetto a carattere devozionale che raccoglie preghiere in onore della Vergine; l'operetta, "predicata" da M. stando all'incipit "in Venetia in sul campo di santo Paulo" (c. 1v), è ornata da numerose ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...