DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] , 526 s.). Nel seminario di San Benigno fu educato tra gli altri Giandomenico Giulio, poi gesuita e autore di fortunate operette spirituali modulate di preromanticismo e di un agostinismo non dissimile da quello del Delle Lanze. Nel 1782 il D. andò ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] del nulla" (Baldacci, p. 359). Tale irriducibile pessimismo trova efficaci stimoli nel pensiero leopardiano; molti spunti, soprattutto dalle Operette morali, vengono proficuamente messi a frutto dal L. un po' in tutte le zone della sua opera.
Un ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] , I, p. 236; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, Parma 1797, II, pp. 66-93; Id, Vita di D. F., in Operette, Venezia 1826, pp. 37-57; C.N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli, Napoli 1856, 1, pp. 243-260; A. Ricci, Storia dell ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] che restavano ancora degli inediti.
Questi scritti risentono del dialogismo filosofico-letterario, satirico e demistificante delle Operette morali di Giacomo Leopardi. Settembrini, che aveva metabolizzato il metodo attivo e dialogico alla scuola di ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] . di Opere scelte,curati da G. Gherardini, Milano 1823; il vol. di Lettere filologiche a cura di B. Gamba, Venezia 1826; Operette critiche scelte,Milano 1831; Viaggi di Russia,a cura di P. P. Trompeo, 2 ediz. Torino 1942. V. anche Correspondance de ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] .
Con gli interessi storici del D. e con la sua qualità di rappresentante della nobiltà di seggio si collegano due operette che gli vengono generalmente attribuite: l'Apologiadi tre seggi illustri di Napoli, pubblicata a Venezia, D. Farri, nel 1581 ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Brunelleschi scultore e architetto fiorentino scritte da Giorgio Vasari e da anonimo autore, a cura di C. Frey, Berlin 1887; Operette istoriche edite ed inedite di Antonio Manetti, a cura di G. Milanesi, Firenze 1887; The life of Brunelleschi, a cura ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dissertazioni…, Roma 1853) ed era stato autore di scritti ascetici e devozionali. Si segnalano in particolare i 2 voll. di Operette spirituali, Roma 1833; i 3 voll. di Opere spirituali, ibid. 1838 e Venezia 1839; gli Esercizi di pietà, Roma 1838 ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] il Quadro della storia moderna... sino alla pace di Westfalia del Mehegan (Parigi, ma Vicenza, 1780), oltre a una serie di operette pedagogiche di madame de Beaumont, che mostrano da un lato l'ampiezza dei suoi interessi, dall'altro l'impegno con cui ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] origini dell’Ist. delle scienze di Bologna, Bologna 1990, pp. 51-56, 79-117; G. Piaia, I filosofi e le chiocciole. Operette di Anton Felice Marsili (1649-1710), Assisi 1995; Qui voluerit in iure promoveri… i dottori di diritto nello Studio di Bologna ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...