GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] in varia misura collegati all'insegnamento - all'offerta di modelli per i propri allievi - risultano tuttavia una serie di operette edite al principio degli anni Cinquanta, poi accorpate nell'edizione di Basilea del 1554 delle Epistolae: il Brevis ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] dedicato a Leonello Chieregato, è databile al febbraio 1496 (data nel ms. di Assisi: Pridie calendas Martias; per i mss. di queste operette cfr. Miglio, pp. 187-91) e viene già presentato come anticipo di una opera più vasta (Miglio, p. 192). In esso ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] . Il loro successo fu, comunque, notevole e vennero ripetuti il 7 novembre, nella sala del comune di Prato, insieme con altre operette eseguite in onore del pontefice Pio IX e del granduca Leopoldo II.
La poesia offrì ancora spesso al C. l'occasione ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] etico-religiosa, pur vivissime allora nel Muratori e nel Lami e, in diversa misura, anche nel Bottari, sono due altre operette dedicate dal B. ad antichi testi di pietà religiosa, le Lettere di santi e beati fiorentini, edite e commentate al solo ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , pp. XXXIX s., 29, 219, 258-260; Gazzetta universale, n. 103, 25 dicembre 1784, p. 828; A. Bertòla de’ Giorgi, Operette in versi e in prosa, II, Bassano 1785, pp. 81-85, 164-176; Ruolo delli cavalieri... della Sagra Religione Gerosolimitana, Malta ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] gli altri giurati, specie con il collega della Riccardiana G. Bencini, il quale violentemente attaccava una delle opere a concorso, le Operette morali di G. Leopardi edite per la prima volta a Milano nel 1827, che invece il D. riteneva opera degna d ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] di epistolari, itinerari, diari, testamenti, trattati di devozione. Meritano un cenno a parte almeno l'edizione delle operette economiche dell'Ortes (Trattatelli inediti di Gianmaria Ortes, Portogruaro 1853), il vivace saggio sulle regate veneziane ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] L. espose le sue teorie retoriche e teatrali nelle Osservazioni sopra la "Merope" del signor marchese Scipion Maffei ed altre varie operette finora qua e là disperse, parte non più pubblicate, edite postume (Roma 1743), dove la critica a Maffei era ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] ) e un ElogiumF.L. Fontanae (ibid. 1822), di cui fornì anche una versione italiana (pubblicata postuma come premessa alle Operette divote di F.L. Fontana, Roma 1823). Del card. Fontana, preposto generale dei barnabiti, fu erede fiduciario, e questo ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] della Crusca nel 1828 con la nuova edizione delle sue Opere in versi e in prosa. Vi partecipò anche Leopardi con le Operette morali, ma il vincitore fu Carlo Botta con la Storia d’Italia dal 1789 al 1814. Pananti ottenne comunque riconoscimenti e ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...