LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] si vedano ancora Voli di guerra in Africa, prefaz. di G. Valle, Milano 1936; Italiani per aria, ibid. 1968 -, due operette, dal tono favolistico e moraleggiante: La rivoluzione di Sepino (Torino 1944) e Storia magica del professor Alan (Roma 1946 ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] in 86 sue lettere, Roma 1872, e tre volumi a cura di B. Innocenti: Prediche e lettere inedite, Quaracchi 1915; Operette e lettere inedite, Arezzo 1925; e Prediche delle missioni con l'aggiunta di necrologie, lettere e documenti inediti, ibid. 1929 ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] man mano che il tempo passa e la crisi diventa più grave, la sua difesa si fa più agguerrita nella pubblicazione di alcune operette di Girolamo da Bologna, per riaffermare la continuità di un discorso e di una civiltà che giunge sino a lui, e qualche ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] Treviso 1807, pp. 41 s.; I. P. Zabeo, Laudatio in fumere U. B., Venezia 1807; M. Pieri, Elogio di U. B., in Operette, Milano 1821, pp. 249-286; B. Gamba, Galleria dei letterati ed artisti più illustri delle provincie veneziane, I, Venezia 1822, p. 67 ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] col. 403; Novelle della Repubblica letteraria, XXI (1749), coll. 91 s.; G. G. Carli, Scritture ... intorno a varie toscane e latine operette del sig. dott. G. P. S. Bianchi, Firenze 1749, p. 318; F. A. Zaccaria, Storia letter. d'Italia, II, Venezia ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] di salute non lo spinsero a rientrare nella natia Lucca nell'aprile 1590 dove, dopo aver trovato il tempo di scrivere operette morali e spirituali dedicate al granduca e di ottenere il rettorato di S. Giulia, si spegneva l'anno 1591 - Fu seppellito ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] Firenze 1930, pp. 202 s.; U. Foscolo, Epistolario, III (1809-1811), a cura di P. Carli, Firenze 1953, ad ind.; G. Grassi, Operette varie, Torino 1832, pp. 134 ss.; I. Rinieri, Della vita e della opere di Silvio Pellico, Torino 1898, I, pp. 297 ss.; G ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] per la pace (1917).
Nel dopoguerra l'A. si ritirò dalla vita pubblica, dedicandosi allo studio e alla famiglia, e pubblicando alcune operette di pietà. Morì a Napoli il 12 dic. 1928.
Bibl.: Gli ultimi tre scritti di G. A., Napoli 1929; A. Della Torre ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] di G. Galilei (Firenze 1864), presentò in edizione assai corretta, in tre volumi, I Paralipomeni, le Poesie e le Operette morali di G. Leopardi (Livorno 1869-1870). Nel 1868 intanto, dopo i primi saggi giovanili, aveva ripreso a scriver versi ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] opere di pietà, le Dieci meditazioni sopra alcune delle principali azioni di s. Benedetto;e a questo genere di operette si dedicò anche in seguito non senza autentica fede, alternando traduzioni o compilazioni a composizioni originali. A quest'ambito ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...