CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] traffichi…, ad altro non attendono che allo studio di belle lettere".
La raccolta include, oltre alla Lettera cronologica, due operette d'argomento morale (Dell'amicizia e Contro il vizio dell'ingratitudine)di ignoto autore, le Rime del C. e quelle ...
Leggi Tutto
BELTRANO, Ottavio
Alfredo Cioni
Nacque a Terranova (Calabria citra), ma non si hanno notizie né della sua condizione, né della sua giovinezza. Il Toppi appena lo ricorda quale autore della Breve descrizione [...] ha notizia di edizioni del Beltrano. Da una sua lettera di questi anni si ricava che stava preparando tre operette: Introduzione all'astrologia; Estratto di varie scienze molto utile a medici astrologi barbieri speziali alchimisti; Annali di tutti i ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] debuttato con Tutto color di rosa... ! di Giulio Trevisani; sostenne una breve stagione teatrale in Sicilia con la compagnia di operette di Peppino Villani al principio del 1923, poi fu lontano dalle scene perché in servizio di leva dal marzo 1923 al ...
Leggi Tutto
LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] medici, et speciali… con un breve commento di Iacopo Manlio (G. Bariletto, 1559). Curiosa infine è la traduzione dell'operetta spagnola di Luis Lobera de Ávila, Libro delle quatro infermità cortigiane, che sono catarro, gotta, artetica, sciatica, mal ...
Leggi Tutto
BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] rimaste non fanno troppo rimpiangere. Le opere superstiti, largamente inedite - alcuni estratti furono pubblicati in posteriori operette storiografiche locali e in una breve scelta operata dal Novati dai manoscritti di due biblioteche cremonesi, la ...
Leggi Tutto
BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] 1738, e l'anno successivo la Querela per la ristampa... delle Annotazioni..., [Ferrara] 1739.
Più che in queste operette il vigore polemico del B. si manifesta nella critica della famosa Biblioteca dell'eloquenza Italiana di Giusto Fontanini, che ...
Leggi Tutto
GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] del mare sia giovevole a quelle funzioni; grazie all'intervento del Bianchi, la lettera fu pubblicata nella Miscellanea di varie operette (V, Venezia 1741, pp. 87-126).
Il G. si dedicò quindi allo studio di Molluschi e Brachiopodi, di Antozoi, di ...
Leggi Tutto
GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] disarmante sincerità il proprio percorso letterario, avviando egli stesso la sua rovinosa vicenda critica successiva: "Queste mie operette poetiche furono dettate […] sotto l'influenza di studi e scuole diverse, talché non bastò forse rabberciarle e ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] della cronaca che va sotto il nome del B.: ma la testimonianza del Nardi e, soprattutto, la mediocrità dell'operetta permettono di escludere questa attribuzione. Il Diario è infatti una narrazione tutta esterna degli avvenimenti di quegli anni, mai ...
Leggi Tutto
PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] dal punto di vista spirituale, ma anche da quello temporale (Torelli, 1646, p. 7).
Ne sortirono alcuni dotte operette, che firmò con diversi pseudonimi: Dottor Santa Maria, Veri confini delle potestà dominanti e spirituale, e temporale, giusta la ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...