DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] ancora in versi siciliani, Geneviefa Bisso e Dorotea Isabella Bellini Guillon e, in prosa italiana, il Di Blasi con due operette, La verità manifesta in favore delle donne (Palermo 1735) e, nel 1737, una Apologia filosofica storica, in cui si mostra ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] di tutte le città del mondo che si conserva manoscritto tra i codici urbinati della Biblioteca Vaticana; prepara un'operetta erudita (Libri duo de quibusdam locis obscuris, Venetiis s. d., ma sicuramente 1494) che in forma di dialogo ripropone ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] e biografie collocano il suo debutto nel 1908, nel Boccaccio di F. von Suppé, scritturato dalla compagnia di operette Vitale, nella quale si esibì per alcuni anni. Nelle numerose interviste rilasciate quando già era un famoso cantante lirico ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] poveri e occupò inoltre una cattedra nel conservatorio di S. Pietro a Maiella. Autore di sinfonie, inni, musica sacra, operette, si dedicò soprattutto alla trascrizione di musiche per banda, tra cui si ricordano in particolare: Suite romantica di F ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] alla morte fu direttore del Teatro nazionale di Budapest. Egli coltivò la composizione, scrivendo soprattutto musiche teatrali (opere, operette, balletti, pantomime) e musiche sacre. Morì a Budapest il 30 sett. 1867.
Nella produzione teatrale del B ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] italiana e spagnola; della prima traduzione italiana del Don Chisciotte di M. de Cervantes; della traduzione di alcune operette che favorirono in modo determinante la penetrazione del castigliano in Italia; e, infine, di due libri in latino ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] a Milano, dove ultimò i suoi studi musicali.
Successivamente il G. tornò a Napoli, ove fu a capo di una compagnia di operette al piccolo teatro La Fenice, per poi intraprendere una lunga carriera di direttore artistico e di operista: nel 1889 e per l ...
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BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] Benacci, professore di astronomia e astrologia nello Studio bolognese, di Flaviano Turchi e di altri); di operette popolaresche di vario genere, di pubblicazioni occasionali di interesse locale, come la Lettura fattanell'Accademia degli Infiammati ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] il suo soggiorno romano continuò a perfezionare la sua preparazione teologica. È sicuramente di questo periodo una delle sue poche operette rimasteci, una trattazione manoscritta in materia De fide, spe et caritate et de iustitia et iure. La sua ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] deve essere respinta, come incongruente con il pensiero stesso di Tertulliano e con la più sicura tradizione manoscritta. L'operetta riveste una certa importanza, perché come quella dell'Ansaldi esprime un tipo di esegesi e di commento della Sacra ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...